L'incidente ferroviario
Strage di Brandizzo: operai crocifissi sul lavoro, sono ancora fanti da macello
Vivere da operai è micidiale. Niente di spericolato, solo il rischio quotidiano di restare uccisi sul posto di lavoro per portare a casa un salario.
Cronaca - di Erri De Luca
Riporto a memoria dei versi che mi affiorano quando muoiono sul lavoro gli operai. Sono del poeta turco del 1900 Nazim Hikmet.
“La morte è giusta dice un poeta persiano./
Colpisce con la stessa maestà il povero e lo Scià/.”
Hai mai visto uno Scià morto schiacciato in una stiva di carbone?/
[…]
Perché la morte sia giusta/
bisogna che la vita sia giusta.”
Vivere da operai è sempre e ancora micidiale con oltre mille uccisi e decine di migliaia di feriti ogni anno. Ho fatto a lungo questo mestiere e ho conosciuto di preciso il significato della parola coraggio. Niente di spericolato, solo il rischio quotidiano di ferirsi, restare uccisi sul posto di lavoro per almeno otto ore al giorno per portare a casa un salario. Nessuno di questi uccisi dalle condizioni di azzardo dei loro turni diventa cavaliere del lavoro. È fante da macello.
