Il caso

Chi è Simone Di Gregorio, il 35enne che ha perso la vita dopo essere stato colpito dal taser: aperta un’inchiesta e disposta l’autopsia

È accaduto in provincia di Chieti. L'uomo era andato in escandescenza in strada. Il decesso in seguito ai soccorsi. I sanitari gli avrebbero fatto delle iniezioni per sedarlo. La Procura ha avviato le indagini e chiesto l'esame autoptico sulla salma

Cronaca - di Redazione Web

14 Agosto 2023 alle 13:27 - Ultimo agg. 14 Agosto 2023 alle 13:28

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Chi è Simone Di Gregorio colpito dal taser e poi morto

Aperto un fascicolo d’inchiesta per la morte di un ragazzo durante il trasporto in ospedale a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Si tratta di Simone Di Gregorio, 35 anni del posto. Il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Chieti, Marika Ponziani, ha disposto l’autopsia per il ragazzo. L’esame è necessario per accertare le cause del decesso e verificare se il giovane ha assunto sostanze che potrebbe aver alterano il suo stato psico-fisico.

Chi è Simone Di Gregorio colpito dal taser e poi morto

Il fatto è accaduto ieri nel tardo pomeriggio. Il giovane si è spogliato lungo corso Vittorio Emanuele II, a San Giovanni Teatino, in pieno centro storico e, dopo essersi accanito contro un veicolo, si è diretto lungo il tracciato ferroviario, nudo e in stato di agitazione. Sui binari, il 35enne è stato raggiunto dai carabinieri della locale stazione che, per contenerlo, avrebbero usato una pistola elettrica.

I soccorsi e il decesso: aperto un fascicolo

Il giovane è stato immobilizzato e soccorso dal personale del 118, sopraggiunto con l’ambulanza. I sanitari gli avrebbero somministrato dei medicinali per tranquillizzarlo e stabilizzarlo, ma dopo un pò il 35enne ha perso i sensi ed è morto prima di raggiungere l’ospedale. A quanto si apprende dagli accertamenti sarebbe emerso che l’uomo “compiva atti di autolesionismo“.

14 Agosto 2023

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