Incubo durato 12 anni

Orrore in Francia, segregata in casa e torturata per 12 anni dal marito: trovata dalla polizia nuda e con la testa rasata

Esteri - di Redazione

7 Agosto 2023 alle 15:51 - Ultimo agg. 7 Agosto 2023 alle 20:36

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Orrore in Francia, segregata in casa e torturata per 12 anni dal marito: trovata dalla polizia nuda e con la testa rasata

È una storia dell’orrore quella che arriva da Forbach, comune francese di 21mila abitanti nel dipartimento della Mosella, nella regione del Grand Est al confine con la Germania, dove la polizia locale ha arrestato un uomo accusato di aver segregato in casa e torturato la moglie almeno dal 2011.

L’aguzzino è un cittadino tedesco di 55 anni, stessa nazionalità della moglie 53enne, finita al centro di incubo durato 12 anni. Come riportano Bfmtv e Rmc, la donna di 53 anni sarebbe riuscita a rubare un telefono con il quale ha contattato i servizi di emergenza tedeschi a Wiesbaden, nell’Assia. La polizia tedesca ha quindi allertato le forze dell’ordine francesi che si sono recate sul posto, trovando la donna chiusa in una stanza della casa, nuda e con la testa rasata.

Agli agenti la donna ha riferito di esser stata reclusa e torturata dal 2011: già dai primi esami svolti in ospedale sono emersi chiari segni di malnutrizione e di vecchie fratture agli arti superiori e inferiori.

Tutte le stanze dell’abitazione, come verificato dalla polizia, erano schermate con delle grate, apparentemente per impedire che i nove gatti presenti nell’abitazione potessero uscire. Secondo una fonte della polizia già nel 2019 c’era stato un intervento della polizia, dopo la segnalazione di un vicino. Ma la coppia aveva negato che ci fosse alcun problema.

Una vicina, contattata dall’agenzia Afp, ha dichiarato di non aver mai visto la donna in sei anni. “Il proprietario del mio appartamento mi ha detto che la signora aveva un tumore, era stato il marito a farlo sapere a tutto il condominio – ha spiegato – Per questa ragione, quando ogni tanto sentivo delle urla, pensavo che fossero grida di dolore”.  Un’altra vicina ha raccontato di aver visto la donna l’ultima volta circa dieci anni fa e di aver pensato che nel frattempo fosse morta o avesse lasciato il marito.

Ora l’uomo si trova in stato di fermo presso la polizia giudiziaria di Metz ed è accusato di sequestro di persona, stupro aggravato, atti di tortura e barbarie.

Nell’appartamento degli orrori sarebbe anche ritrovato un “quaderno” in cui l’uomo “annotava i fatti e i momenti in cui nutriva la vittima, rivela radio Rmc.  Elemento che, come la presenza del tavolo per le torture, non sarebbe però stati confermati dalla versione della polizia.

Una storia che a molti ha ricordato la vicenda di Natasha Kampush, la ragazza rapita quando aveva 10 anni nel 1998 in Austria e fuggita dal suo aguzzino nel 2006.

di: Redazione - 7 Agosto 2023

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