Dramma in Costiera

Incidente Amalfi, Adrienne morta dopo lo scontro tra barche: positivo ai test tossicologici lo skipper del “gozzo”

Cronaca - di Redazione

4 Agosto 2023 alle 16:32 - Ultimo agg. 4 Agosto 2023 alle 16:34

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Incidente Amalfi, Adrienne morta dopo lo scontro tra barche: positivo ai test tossicologici lo skipper del “gozzo”

Era partita con tutta la famiglia, il marito Mike White e i due figli, Leanna di 11 anni e Mason di 8 anni, per una vacanza in Europa che aveva già toccato Londra e poi Roma. Ventiquattro ore dopo le ultime foto sui social davanti al Colosseo e alla Fontana di Trevi, Adrienne Vaughan, presidente della divisione Usa della casa editrice Bloomsbury, che tra le altre cose edita la saga di Harry Potter, Adrienne Vaughan è morta in un incidente in barca in Costiera Amalfitana.

La manager 45enne è morta giovedì 3 agosto per le ferite riportate nello scontro tra il “gozzo” affittato dalla famiglia e il Tortuga”, un veliero di 45 metri utilizzato per eventi esclusivi. A bordo dell’altra imbarcazione vi erano, scrive l’Ansa, circa un’ottantina di turisti stranieri che stavano festeggiando un matrimonio. L’impatto è stato violento e Vaughan è finita in acqua nei pressi delle eliche del motoscafo: circostanza fatale, dato che la manager editoriale ha riportato lesioni profonde e gravi che ne hanno provocato la morte.

Illesi invece i due figli, mentre il marito Mike ha riportato una contusione alla spalla e qualche ferita per la quale è stato medicato: in serata è stato trasferito presso l’ospedale di Salerno per essere sottoposto a intervento chirurgico alla spalla, mentre i bambini, scrive Il Mattino, sono stati affidati ai titolari di Villa Giulia, la struttura turistica di Sant’Agata dei due Golfi dove la famiglia si trovava in vacanza.

Sull’incidente sono in corso gli accertamenti della Capitaneria di Porto di Amalfi: i conducenti delle due imbarcazioni, poste sotto sequestro, sono stati sottoposti ai test tossicologici. Secondo quanto riferisce l’agenzia Agi, lo skipper del “gozzo” con a bordo la vittima sarebbe risultato positivo ai test tossicologici.

Il giovane, un 30enne dipendente di una società di noleggio barche di Massa Lubrense, dopo l’incidente era stato portato direttamente all’ospedale “Ruggi d’Argona” di Salerno per le cure necessarie in seguito alle ferite riportare a un braccio. Negativi invece i risultati del 55enne napoletano al comando del veliero.

Sulla vicenda indagano gli investigatori della Capitaneria di Porto di Amalfi, affiancati dai carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Salerno diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli con l’aggiunto Luigi Cannavale. Stando ad una prima ricostruzione il “gozzo” era era in fase di sorpasso quando, forse a causa di un’onda, si è scontrato con il veliero.

di: Redazione - 4 Agosto 2023

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