La nuova sentenza spagnola

“Igor il Russo”condannato, il killer deve scontare altri 4 anni per l’aggressione in carcere: “Vi cercherò uno per uno”

Cronaca - di Redazione

28 Luglio 2023 alle 16:55

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(ANSA/CARABINIERI)
(ANSA/CARABINIERI)

Norbert Feher, il killer serbo anche conosciuto “Igor il Russo” arrestato nel dicembre del 2017 in Spagna dopo aver ucciso tre persone e ferito gravemente altre due a colpi d’arma da fuoco nella zona di Teruel (Aragona), dopo aver già ucciso nell’aprile dello stesso anno due persone in Italia, è stato condannato a quattro anni di reclusione nell’ennesimo processo che lo vedeva alla sbarra.

Feher, 42 anni, è stato condannato a quattro anni di reclusione per aver aggredito con una piastrella cinque guardie del carcere di Dueñas (provincia di Palencia) nel 2021, a pochi giorni dall’inizio di uno dei processi in cui è stato implicato.

Stando al quotidiano spagnolo El País, la nuova condanna a quattro anni è frutto di un patteggiamento tra le parti in causa. Dopo l’aggressione a 5 guardie carcerarie, aggiunge il quotidiano spagnolo, nella sua cella venne ritrovato un messaggio scritto in italiano: “Il tempo è solo una finestra, la morte è solo una porta. Tornerò e cercherò ognuno di voi“.

Sempre in Spagna era stato già condannato all’ergastolo (con possibilità di libertà anticipata non prima di 30) per l’omicidio del pastore José Luis Iranzo Alquézar, e per due volte a 25 anni di reclusione per l’uccisione di due agenti della Guardia Civil.

In Italia Feher nell’aprile del 2017 aveva ucciso il barista Davide Fabbri di Budrio (Bologna) e la guardia ecologica volontaria Valerio Verri di Portomaggiore, quest’ultimo durante la fuga iniziata proprio dopo la tentata rapina al locale di Fabbri finita in omicidio. Per i due omicidi la giustizia italiana lo ha condannato all’ergastolo in via definitiva.  Inoltre, in Spagna è condannato anche a 21 anni per i tentati omicidi di due persone, mentre in Italia a 11 in appello per rapine.

Attualmente il killer serbo si trova recluso nel carcere di Huelva, già il quinto penitenziario in cui “Igor” è stato spostato dal momento dell’arresto in Spagna nel tentativo, per ora vano, di gestire la sua aggressività.

Oltre alle condanne per gli omicidi, Feher dovrebbe anche risarcire economicamente i parenti delle vittime. Il condizionale è d’obbligo: in Spagna gli sono stati chiesti circa 3 milioni di euro, mentre in Italia dovrebbe in teoria pagare 800 mila euro a Maria Sirica, vedova di Davide Fabbri, ma a causa dell’impossibilità di “Igor” di provvedere a recuperare tale somma la vedova di Fabbri ha chiamato lo Stato a risarcire i danni in sede civile ritenendolo responsabile di non aver eseguito i due decreti di espulsione che erano stati emessi a carico di Feher nel 2010 e nel 2011.

di: Redazione - 28 Luglio 2023

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