La polemica
Perché Giambruno ha attaccato il ministro tedesco Lauterbach: “Stai a casa tua”
Il compagno della premier Giorgia Meloni ha attaccato il Ministro alla Sanità di Berlino, commentando il tweet che Lauterbach aveva scritto e pubblicato durante una sua vacanza in Italia: "Questo caldo renderà irraggiungibili queste mete. Il cambiamento climatico sta distruggendo l'Europa meridionale"
Politica - di Redazione Web
Il Ministro alla Sanità Karl Lauterbach ha fatto nelle scorse settimane un viaggio in Italia. Come da lui stesso documentato, si è fermato a Bologna per poi fare un salto in Toscana. Lauterbach ha poi scritto e pubblicato un tweet che ha scatenato furiose polemiche: “Arrivato a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine“. Parole ritenute da molti, soprattutto da esponenti della maggioranza di governo italiana, offensive nei confronti del Belpaese.
Perché Giambruno ha attaccato il ministro tedesco Lauterbach
A rincarare la dose, alimentando la discussione, ci ha pensato Andrea Giambruni, compagno della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il First gentleman di Palazzo Chigi, dagli schermi di Rete4 dove conduce la trasmissione Diario, ha attaccato il Ministro tedesco: “Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come dobbiamo vivere noi. E se non ti sta bene te ne stai a casa tua, eh. Considerato anche che il cambiamento climatico non è neanche più una notizia. La Merkel sta qua, lui sta sempre qua, se non ti sta bene stai a casa tua. Stai nella foresta nera, stai bene, no?“. Ma perché Giambruno ha attaccato il ministro tedesco Lauterbach?
Dal tweet alla risposta in tv
Soprattutto considerato che il Ministro, una volta giunto a Roma, aveva gettato acqua sul fuoco affermando: “Sono comunque arrivato a Roma. 36 gradi, un po’ di vento. Va bene. Dopo i Caravaggio nella fresca Galleria Borghese, ora Fontana di Trevi“. C’è da augurarsi che tale questione, legata all’aspetto climatico e al presunto negazionismo di parte della destra, non diventi un caso diplomatico che possa incrinare le relazioni tra Italia e Germania.