Primo atto in Italia

Dopo gli orsi tocca ai lupi, è polemica sull’ordine di abbattimento di Fugatti in Trentino

Ambiente - di Redazione Web

26 Luglio 2023 alle 14:02

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Dopo gli orsi tocca ai lupi, è polemica sull’ordine di abbattimento di Fugatti in Trentino

Dopo gli orsi tocca ai lupi. Il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti avrebbe firmato un ordine di uccisione di due lupi. Avrebbe perché non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Sarebbe una decisione epocale: il primo atto di questo genere in Italia. Il decreto che autorizzerebbe l’abbattimento sta già facendo discutere ma ha ricevuto il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Una maniera per tutelare gli allevamenti colpiti dagli attacchi degli animali selvatici delle ultime settimane. Agli abbattimenti procederà il Corpo Forestale. Le organizzazioni animaliste e ambientaliste aspettano di leggere il testo dell’ordinanza e minacciano azioni legali.

La notizia è stata riportata dal quotidiano L’Adige. L’atto sarebbe scaturito dagli ultimi episodi di predazioni nella zona dei Monti Lessini, in Trentino. Un branco di lupi si è stabilito nei pressi di Malga Boldera, vicino Ala. Sedici bovini e due asini sono stati sbranati soltanto negli ultimi due mesi. Il decreto 41 ha “carattere sperimentale” ed è stato motivato dalla necessità di “mitigare gli impatti predatori sugli allevamenti”. Gli abbattimenti saranno selettivi, focalizzati sul branco individuato nei pressi di Malga Boldera. Secondo il parere Ispra “le predazioni registrate nella Malga Boldera, a giugno 2023, possono essere considerate danno grave all’allevamento” mentre l’uccisione dei lupi “non appare incidere significativamente sullo stato di conservazione della popolazione del Trentino Alto Adige”.

Il decreto è stato criticato dalla Lega Abolizione Caccia. L’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, invece ricorda che “il lupo è una specie protetta secondo la Convenzione di Berna (1979) e la Direttiva Habitat dell’Unione europea (1992) sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche, recepite da specifiche leggi nazionali”. Per la Lega Anti Vivisezione (LAV) l’atto di Fugatti “è immorale oltre che inutile a evitare le predazioni negli allevamenti queste uccisioni servono solo a lui nella corsa nel centrodestra alla candidatura alla presidenza per le imminenti elezioni provinciali. Pensi invece ad aumentare le difese incruente delle malghe e a rifondere i pochi danni causati da questi animali ad attività economiche che lo ricordiamo esistono solo per, a loro volta, uccidere animali per le loro carni”.

Lo scorso 14 luglio il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi delle associazioni animaliste e ha sospeso gli abbattimenti degli orsi JJ4 ed MJ5 disposto dalla Provincia Autonoma. Le ordinanze erano state definite sproporzionate e incoerenti “con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie”. La questione degli orsi in Trentino aveva avuto grande risonanza mediatica dopo l’aggressione mortale al runner 26enne Andrea Papi nei boschi di Caldes in Val di Non in Trentino.

26 Luglio 2023

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