L'indagine per il TgLa7

Toghe invadenti, ma non col governo Meloni: il sondaggio Swg su partiti e magistratura

Quanto la magistratura influisce o interviene sulla vita dei politici e l’attività del governo. Il governo ispirato dai casi Nordio, Santanchè, Delmastro e La Russa

News - di Redazione Web

18 Luglio 2023 alle 12:00

Condividi l'articolo

Toghe invadenti, ma non col governo Meloni: il sondaggio Swg su partiti e magistratura

Quanto la magistratura influisce o interviene sulla vita dei politici e l’attività del governo, quanto la politica in Italia è toccata, forse viziata, dalle azioni delle toghe. Presumibilmente ispirato dal dibattito sulle dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio e dai casi Delmastro e Santanchè, il sondaggio SWG per il Tg La7 indaga quali sono i sentimenti che provano gli italiani su un tema sempre attuale, dai tempi di Tangentopoli passando per il trentennio berlusconiano fino a oggi. E offre come ogni settimana una panoramica degli orientamenti di voto.

Il ministro Nordio ha parlato di interferenze dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati) per le osservazioni a proposito del progetto di riforma della Giustizia. E ha sollevato il tema del Concorso Esterno in Associazione Mafiosa, che vorrebbe riformare. La gip di Roma Emanuela Attura ha ordinato l’imputazione coatta per il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio per le frasi riferite alla Camera dal collega Giovanni Donzelli sulla detenzione dell’anarchico Alfredo Cospito. La ministra del Turismo Daniela Santanchè è indagata per la gestione di alcune società ed è al centro di inchieste giornalistiche. Il Presidente del Senato Ignazio La Russa è intervenuto sulla denuncia di stupro a danno del figlio dicendo di averlo interrogato lungamente e garantendo per la sua innocenza.

 

Casi e dibattiti che hanno fatto gridare all’accerchiamento, all’assedio al governo da parte delle toghe. Quello che pensano gli italiani prova a fotografarlo il sondaggio per il TgLa7. Il 53% degli intervistati pensa che spesso o a volte “la magistratura utilizzi in modo improprio i suoi poteri per danneggiare qualche politico o qualche partito”. Di questa il 21% ritiene che succeda spesso, il 32% a volte. Del 47% che resta più tiepido alla risposta, il 18% sostiene tuttavia che le interferenze avvengano raramente. Soltanto il 29% risponde: mai. Quindi una maggioranza sostanziale, del 71% insieme con i “raramente”, vede delle interferenze.

Più nello specifico, sulle vicende Delmastro, Santanchè e La Russa: il 41% sostiene che è giusto indagare senza però sparare verdetti, il 30% che i casi confermano l’inadeguatezza della classe dirigente di Fdi, il 14% ritiene sia in corso “un’offensiva” delle toghe all’esecutivo, il 15% non si esprime. Casi giudiziari e mediatici che comunque non intaccano i rapporti di forze negli orientamenti di voto. Il partito della premier resta saldamente in vetta, con il 28,7%, in discesa di solo lo 0,1% rispetto a una settimana fa.

Il Pd invece scende di quasi mezzo punto, al 20%. Stabile al 15,9% il Movimento 5 Stelle. Scende la Lega, al 9,8%. Sale invece al 7,5% Forza Italia. Azione perde lo 0,2% e si ferma al 3,4%. Verdi e Sinistra 3,1%, Italia Viva 2,9%, +Europa 2,6%, Per l’Italia con Paragone 2,2%, Unione Popolare all’1,8%, Altre Liste al 2,1%. Non si esprime il 40% degli intervistati, un dato in crescita, a conferma degli alti tassi di astensione a ogni appuntamento elettorale.

 

18 Luglio 2023

Condividi l'articolo