Il 23 luglio il voto in Spagna
Meloni tira la volata all’estrema destra spagnola di Vox: “Arrivato il tempo dei patrioti, uniti contro immigrazione e ambientalismo fondamentalista”
Esteri - di Carmine Di Niro
Non siamo alla violenza verbale dei due comizi spagnoli dell’ottobre 2021 e del giugno 2022, ma le parole d’ordine restano le stesse. Giorgia Meloni questa volta può parlare con gli alleati europei di Vox, i “post franchisti” di Santiago Abascal, da presidente del Consiglio: è da premier che giovedì Giorgia si rivolge al partito di estrema destra che il prossimo 23 luglio giocherà un ruolo chiave nelle elezioni in terra iberica.
In un videocollegamento con l’evento elettorale di Vox a Valencia, Meloni in spagnolo sottolinea “il legame che unisce Fratelli d’Italia” e il partito di Abascal, che potrebbe essere l’ago della bilancia nelle urne, con una Spagna spaccata in due.
“Mi auguro che Vox abbia un ruolo importante nel prossimo governo. È arrivato il tempo dei patrioti, in Italia, Finlandia, Svezia, Polonia, e Repubblica Ceca, abbiamo dimostrato che noi patrioti possiamo governare e contribuire all’aumento della prosperità della gente. La vostra vittoria può dare impulso a tutta l’Europa”, spiega nel suo discorso la premier nostrana.
L’obiettivo, di Meloni come ovviamente di Abascal, è quello di spingere Vox al governo assieme ai Popolari di Alberto Núñez Feijóo, che in realtà puntano ad un ‘monocolore’ che tenga fuori l’estrema destra.
Per la presidente del Consiglio, che porta a Valencia invece il modello italiano di un governo di destra-centro a trazione estremista, è invece “cruciale stabilire un’alternativa patriottica e conservatrice in cui Vox giochi un ruolo protagonista e decisivo nella formazione del nuovo governo nazionale”.
La ricetta e le battaglie sono sempre la stesse, a partire dalla lotta al diverso, al migrante. “In Italia abbiamo una pressione migratoria molto forte – spiega Meloni – Ci vorrà tempo ma sono sicura che la nostra ricetta è quella giusta. È fondamentale che i nostri due paesi lavorino insieme a difesa delle nostre frontiere, contro l’ìmmigrazione irregolare. È arrivato il momento di fare attenzione a ciò che importa, alla sicurezza delle nostre“.
Ma sull’onda della batosta incassata dai Conservatori a Strasburgo sulla Nature Restoration Law l’altro obiettivo diventa l’ambientalismo, che nella logica meloniana diventa “fondamentalismo”. “Vogliamo difendere la natura, con al suo interno l’uomo. La sostenibilità ecologica deve andare di pari passo con quella economica. L’Europa torni a essere consapevole del suo ruolo, si occupi dei grandi temi, in stretta collaborazione con gli stati nazionali”, è il messaggio promosso dalla premier in Spagna.