La luna piena più grande di sempre: vicina alla Terra e rossa, è la superluna del cervo

La notte del 3 luglio la luna offrirà uno spettacolo affascinante: sarà piena, enorme e rossa. Una meraviglia che si ripete così da sempre tanto da aver affascinato le tradizioni di tutto il mondo. La luna sarà al perigeo, ovvero alla sua distanza minore rispetto alla Terra. Per questo motivo per chi la guarda sembrerà più grande del solito: sarà a 360mila chilometri dal nostro pianeta, mentre di solito è a 380mila. Esattamente 46 minuti dopo la mezzanotte sarà al massimo della sua rotondità. La luna si potrà vedere dalle 21.28 circa e resterà abbastanza bassa sull’orizzonte fino al tramonto poco prima delle 5: questo è il motivo per cui resterà rossastra.

La chiamano superluna del cervo perché secondo la tradizione degli indiani d’America perché è questo il periodo in cui si formano le corna sulla testa degli animali. A questo fenomeno sono legati altri eventi della tradizione contadina. ER per questo motivo in altre zone del mondo la superluna viene chiamata del fieno, per via della raccolta che inizia in questi giorni, o del lampone, che inizia a maturare e si manifesta nel suo colore rossastro o anche del tuono per via dei temporali estivi che talvolta si susseguono in questa fase dell’anno (o almeno era così prima che il clima cambiasse un po’ ovunque).

Nei primi giorni di luglio sarà osservabile anche a occhio nudo Venere subito dopo il tramonto. E si potrà ammirare anche la via Lattea dai luoghi più bui e lontani dall’inquinamento luminoso. La superluna, la luna nel suo perigeo, sarà osservabile anche ad agosto, precisamente il primo. E’ detta Luna dello Storione perché in questo periodo i pesci popolano i laghi nord americani.