Effetto Berlusconi sui sondaggi per Forza Italia, superata la Lega: giù gli altri partiti

Il futuro di Forza Italia è ancora, logicamente, avvolto nella nebbia dopo la scomparsa del suo leader Silvio Berlusconi, padre-padrone del partito, eppure proprio la ritrovata centralità, anche mediatica, degli ‘azzurri’, sta portando importanti risultati sul piano dei sondaggi.

La morte del Cavaliere, scomparso lunedì 12 giugno, ha avuto un effetto tangibile sulle intenzioni di voto rilevate dai sondaggi. Lo attesta l’ultima della Supermedia Agi/Youtrend, con Forza Italia che guadagna quasi due punti salendo all’8,8% e superando la Lega che invece si attesta all’8,6 (-0,3).

Un travaso di voti che premia il partito di Berlusconi e penalizza i partner di coalizione nella maggioranza di governo guidata dalla premier Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia cede lo 0,3 per cento scendendo al 28,8%, ma è il centrodestra in generale a far segnare uno stop e un rimbalzo indietro, perdendo lo 0,7 per cento.

Vanno male però anche gli altri partiti. Il Movimento 5 Stelle scende di quasi mezzo punto attestando al 15,5 per cento, il Partito Democratico di Elly Schlein limita le perdite cedendo ‘solo’ lo 0,2% venendo stimato dai sondaggi al 20,4 per cento. Non va meglio all’ex Terzo Polo: Azione di Carlo Calenda è al 3,5% (-0,3), Italia Viva di Renzi invece al 2,7 per cento, con la stessa perdita percentuale dei colleghi ‘riformisti’.

Nella sua analisi YouTrend fa quindi notare che il forte rimbalzo di Forza Italia nelle intenzioni di voto è arrivato nei giorni immediatamente successivi alla morte di Berlusconi, dato poi calato con variazioni ben inferiori nei giorni più recenti: numeri che sembrano suggerire come l’effetto possa essere di breve durata per il partito fondato dal Cavaliere.