Scomparso nel fiume, ritrovato il corpo del 18enne: “Voleva girare un video mentre era trascinato dalla corrente”

Yahya Hkimi è stato ritrovato ieri pomeriggio, ripescato nel fiume Secchia dove si era tuffato mercoledì scorso e nelle cui acque era scomparso, travolto dalla corrente. E nei giorni della morbosa attenzione mediatica sull’incidente di Casal Palocco a Roma, che ha coinvolto un gruppo di youtuber forse alle prese con una challenge video, la tragedia che si è consumata a Marzaglia di Modena sembra innestarsi nello stesso filone. L’amico che era con il 18enne quando è entrato in acqua ha raccontato che Hkimi si era tuffato per farsi filmare.

L’allarme era scattato mercoledì scorso. Il ragazzo si era tuffato in un punto del fiume in cui è vietata la balneazione. Con lui c’era un amico, minorenne, che ha raccontato ai sommozzatori che il 18enne gli avrebbe chiesto di girare un video: voleva fingere di essere trascinato via dalla corrente. Le immagini mostravano il giovane in piedi, fermo nell’acqua, poi accovacciato, prima di sparire. L’amico gli raccomandava di fare attenzione, che era pericoloso, la tragedia si è consumata al terzo tuffo. A causa delle piogge abbondanti le correnti erano piuttosto forti, in quel tratto del fiume ci sono anche delle piccole cascate.

L’amico non l’ha visto più riemergere e ha fatto scattare l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con sommozzatori ed elicottero (il nucleo soccorso subacqueo acquatico), impiegati nelle ricerche anche i droni, le unità di comando locale con personale Tas cartografico, coordinate da un funzionario. Sul posto anche la Polizia di Stato e i sanitari del 118. Le speranze di ritrovare il ragazzo in vita si erano azzerate da giorni.

Il corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco dopo giorni di ricerche, in un’ansa del fiume a circa 500 metri a valle dal punto dove il 18enne era sparito, inghiottito dalle acque. Il cadavere è stato recuperato e messo a disposizione della medicina legale dopo il nulla osta del magistrato. Per trovare il corpo è stato deviato anche il corso del fiume. I vigili del fuoco avevano concentrato gli sforzi nella zona a valle del luogo dell’ultimo avvistamento. Sul posto squadre fluviali in alveo e altre unità sulle sponde. A causa delle difficoltà del posto, le imbarcazioni sono state calate da Ponte Alto con l’aiuto dell’autogru.