Minuto di silenzio per il Cav

Putin celebra Berlusconi e insulta Zelensky dal Forum economico di San Pietroburgo: “Disonore per gli ebrei”

Esteri - di Redazione

16 Giugno 2023 alle 18:37 - Ultimo agg. 16 Giugno 2023 alle 18:56

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Putin celebra Berlusconi e insulta Zelensky dal Forum economico di San Pietroburgo: “Disonore per gli ebrei”

Tra imbarazzi e affermazioni deliranti, Vladimir Putin è ovviamente il mattatore dl Forum economico internazionale di San Pietroburgo, una delle poche vetrine mondiali rimaste alla Russia colpita dalle sanzioni del blocco occidentale e costretta ad un isolamento quasi totale.

Gli ospiti dell’evento, che si ripete ogni anno dal 1997, sono soprattutto paesi dell’Africa: con loro Putin discuterà in particolare di come aggirare le sanzioni occidentali per riuscire a importare, da Mosca, ingenti quantità di fertilizzanti.

Il minuto di silenzio per Berlusconi

Ma il Forum ha avuto grosso risalto in Italia anche per la decisione di Putin di dedicare un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi, suo amico storico che dallo scoppiare del conflitto in Ucraina, pur votando con Forza Italia tutti i provvedimenti dei vari esecutivi (Draghi e Meloni) di sostegno alla causa ucraina, ha più volte manifestato la sua insofferenza per la linea bellicista occidentale e soprattutto utilizzato in diversi occasioni parole sprezzanti nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Berlusconi è stato definito da Putin “leader di livello mondiale, una persona energica, attiva e solare”. E ha aggiunto: “Berlusconi ha fatto molto per stabilire i rapporti normali a lungo termine tra la Russia e i Paesi della Nato”.

Le accuse all’Ucraina

Le parole più gravi sono ovviamente destinate all’Ucraina e al suo presidente Volodymyr Zelensky. “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei“, ha detto Putin nel suo discorso, in cui ha rivendicato come la Russia “sarà sempre parte dell’economia mondiale” nonostante le sanzioni internazionali contro Mosca.

Dalla seconda città più grande del Paese lo Zar ha anche rivendicato la potenza bellica dell’esercito. “La Russia può distruggere qualsiasi edificio nel centro di Kiev ma non lo fa per determinate ragioni“, ha detto infatti Putin, spiegando anche che alcune armi nucleari russe sono già state consegnate alla Bielorussia e il resto verranno trasferite entro la fine dell’anno.

L’andamento della guerra

Ovviamente non poteva mancare una parte sull’andamento del conflitto, che vede Kiev impegnata in una controffensiva militare. Un’azione militare che, per Putin, “non ha alcuna chance di successo”. Parlando con la stampa, il capo del Cremlino ha anche affermato che “la Nato è pienamente coinvolta nel conflitto. Sta rifornendo Kiev di equipaggiamento militare e ora sta prendendo in considerazione l’opzione di fornire aerei”. Ipotesi che, però, sembra non spaventare il presidente russo: “Ieri e oggi in Ucraina bruciano i carri armati Leopard. Sarà lo stesso domani con i caccia F-16”.

di: Redazione - 16 Giugno 2023

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