La sentenza

La Corte di Giustizia condanna Varsavia: la riforma viola il diritto dell’Ue

Da Varsavia giungono commenti sprezzanti. Il ministro polacco della giustizia Ziobro: "Il verdetto della Corte di giustizia dell’Ue che ha bocciato la riforma della giustizia della Polonia è corrotto”.

Esteri - di Redazione

6 Giugno 2023 alle 16:30

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La Corte di Giustizia condanna Varsavia: la riforma viola il diritto dell’Ue

La riforma della giustizia polacca varata nel dicembre del 2019 viola il diritto dell’Unione Europea. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Ue, accogliendo il ricorso presentato dalla Commissione Europea. Il valore dello Stato di diritto, osservano i giudici di Lussemburgo, “fa parte dell’identità stessa dell’Unione quale ordinamento giuridico comune e si concretizza in principi che comportano obblighi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri”.

Gli Stati membri, per la Corte sono tra l’altro “tenuti a provvedere affinché sia evitata qualsiasi regressione, sotto il profilo del valore dello Stato di diritto, della loro legislazione in materia di organizzazione della giustizia, astenendosi dall’adottare norme che possano pregiudicare l’indipendenza dei giudici. Tale valore fondamentale, relativo all’identità stessa dell’Unione, si concretizza in obblighi giuridicamente vincolanti a cui gli Stati membri non possono sottrarsi basandosi su disposizioni o una giurisprudenza interne, anche di rango costituzionale”.

“Sentenza storica della Corte Ue. La riforma della giustizia polacca viola il diritto Ue poiché pregiudica l’indipendenza e imparzialità dei giudici. Messaggio chiaro: lo Stato di diritto fa parte dell’identità stessa dell’Europa e va rispettato in pieno da tutti i Paesi membri”, commenta su Twitter il deputato del Partito democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue.

Nel difficile cammino dell’identita’ europea oggi la Corte di giustizia dell’Unione ha stabilito un punto fermo. Condannando la Polonia per la sua riforma della giustizia ha infatti sottolineato che l’indipendenza della magistratura e’ un valore fondante dell’ Unione europea. La destra italiana prenda appunti”, è la chiosa del capogruppo di Alleanza verdi e sinistra alla Camera Luana Zanella la quale ricorda che “nel decreto sulla Pubblica amministrazione la norma che cancella i controlli concomitanti della Corte dei conti si pone al limite dei principi europei appena ricordati dalla Corte”.

Ma da Varsavia giungono commenti sprezzanti. Il verdetto della Corte di giustizia dell’Ue che ha bocciato la riforma della giustizia della Polonia “è corrotto”. ha detto il ministro polacco della Giustizia Zbigniew Ziobro.Non è stato scritto da giudici ma da politici” pertanto “costituisce una chiara violazione dei trattati europei”, ha aggiunto l’esponente del governo.

di: Redazione - 6 Giugno 2023

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