In fiamme palazzo in ristrutturazione a Roma, un morto e molti feriti: il panico dopo l’esplosione

Un forte boato intorno alle 13.50 ha rotto la quiete del 2 giugno a Roma nella zona di Colli Aniene. Poi sono divampate le fiamme da un edificio di 8 piani ingabbiato nei ponteggi di un cantiere. L’incendio ha raggiunto subito il 7° piano del palazzo in via Edoardo d’Onofrio a Roma. Per il momento il bilancio delle vittime è di un uomo il cui corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco sulle scale del palazzo: il fumo denso e nero sprigionato dalle fiamme lo avrebbe ridotto in fin di vita. Per lui sono stati inutili i soccorsi.

Diciassette persone sono rimaste ferite, di cui tre gravi ricoverati in ospedale e portati al Sant’Eugenio. Una decina di persone risultano intossicate. Ma il bilancio si potrebbe aggravare nelle prossime ore.

Non è ancora chiaro cosa sia successo, sul posto le squadre dei vigili del fuoco sono ancora a lavoro per domare le fiamme che si sono scatenate dopo una serie di esplosioni avvertite da tutto il vicinato. Nel palazzo sono in corso lavori per l’efficientamento energetico. Subito si è alzata una densa colonna di fumo nero visibile da molte parti della città. “Dalla strada mi è sembrato di sentire almeno due esplosioni“, ha detto all’AGI una ragazza che al momento dell’incendio si trovava nei pressi della palazzina travolta dalla fiamme in via Edoardo D’Onofrio, a Colli Aniene, a Roma. I vigili del fuoco hanno estratto sette persone con “complicazioni respiratorie” , mentre altre sono state affidate ai sanitari. In strada sono scese molte persone che abitano nei dintorni ma dentro ci sarebbero ancora persone da recuperare.

“Abbiamo sentito un boato enorme. Uno scoppio. E poi le fiamme”, ha detto a Repubblica una delle residenti dello stabile di otto piani andato in fiamme. Sul posto erano in corso dei lavori per efficientamento energetico. E ancora Alessandro 16 anni: “stavo tornando a casa. Io non ero dentro da fuori ho sentito le esplosioni. Sembravano bombe. Mia madre era dentro. É riuscita a uscire con le sue gambe. L’ho vista ed era sotto shock. era tutta ustionata e sta al Sant’Eugenio”.

L’incendio – a quanto si è appreso da fonti dei soccorritori riportate dall’Ansa  – sarebbe partito da un’auto che era parcheggiata sotto l’edificio, dove si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione. Le fiamme della vettura avrebbero innescato l’esplosione di alcune bombole di acetilene presenti nel cantiere che a sua volta avrebbero coinvolto anche l’impalcatura.

“C’è un morto, un uomo di 45-50 anni. Ci sono 12 persone all’ospedale ricoverate al Sant’Eugenio, i più gravi, poi Umberto I e in codice giallo al San Giovanni”. A fare il primo bilancio dell’incendio che ha colpito una palazzina in zona Colli Aniene, è il presidente del municipio Massimiliano Umberti, che è sul posto.  “Purtroppo ha ripreso fuoco adesso una delle due scale – annuncia al telefono. Sulle cause ancora non c’è certezza. “Ancora non si è riusciti ad aprire tutte le porte degli appartamenti e quindi non sappiamo se il bilancio dei feriti e dei morti possa aumentare”.