La vicenda dai tratti oscuri

Hostess italiana scomparsa, il giallo di Ilaria De Rosa: “Incarcerata in Arabia Saudita”

Cronaca - di Redazione Web

22 Maggio 2023 alle 11:12 - Ultimo agg. 2 Novembre 2023 alle 10:34

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Di Ilaria De Rosa non si sapeva più niente dallo scorso 4 maggio. 23 anni, trevigiana, hostess di linea per la compagnia di volo lituana Avion Express. Si sapeva che si era imbarcata per un servizio diretto a Jeddah, in Arabia Saudita. Il cellulare spento, nessuna risposta ai messaggi. Quando quel silenzio è diventato preoccupante i genitori della ragazza hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Castelfranco Veneto. I militari si sono messi in contatto con la Farnesina e hanno scoperto: De Rosa è stata arrestata e incarcerata.

Non si capisce bene per quale motivo, in quali circostanze. Rimbalza sui media l’ipotesi di questioni legate alla droga ma non ci sono conferme in questo senso. Il caso ha i contorni molto poco chiari, un vero e proprio giallo. Si sapeva che De Rosa aveva alloggiato all’hotel Spectrum Residence Sultan. È di Resana, in provincia di Treviso. I genitori erano abituati a sentirla tutti i giorni. Il primo allarme era scattato da un suo superiore, che aveva contattato il padre della 23enne. È stata reclusa in un carcere arabo. Il ministero degli Esteri è in attesa di conoscere i capi di accusa relativi all’arresto. Al momento non ha ricevuto alcuna risposta dalle autorità saudite per una visita consolare in carcere.

Le ultime tracce di De Rosa si trovano in un video: si vede la ragazza allontanarsi dall’hotel con tre uomini, all’apparenza di sua stessa volontà, senza alcuna costrizione, ed entrare in un’automobile. Non si sa chi fossero quei tre uomini: forse poliziotti, ha ipotizzato qualcuno. De Rosa è incensurata, non ha mai avuto problemi sul lavoro e nei suoi viaggi all’estero. Parla quattro lingue, ha studiato a Treviso e ha lavorato in Germania e a Maastricht in Olanda. Avion Express è una compagnia che collega soprattutto Nord Europa e Paesi arabi.

L’ipotesi del coinvolgimento in qualche fatto di droga non ha trovato al momento alcun riscontro, nessuna conferma giudiziaria né diplomatica. A cavallo della fine del Ramadan erano state incarcerate circa 5.000 persone, per presunta violazione delle leggi molto rigide di Riad a proposito di sostanze stupefacenti. Questi fatti avevano fatto pensare alla pista della droga. Come ricostruisce il Corriere del Veneto, non si esclude la pista di uno scambio di persona.

“Per sapere cosa sia accaduto a Ilaria servono tempo e pazienza”, ha commentato il deputato leghista Dimitri Coin che si sta interessando del caso con la Commissione Esteri. Al momento il caso resta un giallo: non si hanno altri aggiornamenti sulle condizioni della giovane italiana e sulle ragioni che hanno portato al suo arresto.

22 Maggio 2023

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