Quel basso will never goes out: è morto Andy Rourke dei The Smiths

Dalle sue mani partivano le linee di basso che hanno tracciato la traiettoria di una delle band più influenti di sempre del pop rock e del brit pop. Andy Rourke, ex bassista dei The Smiths, è morto a 59 anni, a causa di un cancro al pancreas. A dare la notizia è stato l’ex collega e compagno di band Johnny Marr. “È con profonda tristezza – ha scritto il chitarrista sui social – che annunciamo la scomparsa di Andy Rourke dopo una lunga malattia”.

Rourke era nato a Manchester e si era unito agli Smiths fin dagli albori della band, quando questa era stata formata da Marr e dal cantante e paroliere Morrissey nel 1982. Era ex compagno di scuola di Marr. Aveva partecipato a tutti e quattro i dischi in studio della band. Per un breve periodo di un paio di settimane all’inizio del 1986 era stato allontanato a causa dei suoi problemi di dipendenza dall’eroina. Il gruppo si era sciolto nel 1987.

Rourke negli anni novanta aveva suonato negli album di diversi artisti come Sinéad O’Connor, The Pretenders, Ian Brown, D.A.R.K. e anche in Bona Drag, una compilation che raccoglieva materiale inedito del primo Morrissey. Con Mani degli Stone Roses e Peter Hook dei New Order aveva fondato i Freebass nel 2010. Lo scorso autunno era riuscito a tornare in studio, dopo 35 anni, con Marr per Strong Forever, il nuovo brano dei Blitz Vega, gruppo formato dallo stesso Rourke con Kav Blaggers, chitarrista degli Happy Mondays.

“Andy sarà ricordato da chi lo conosceva come un’anima gentile e bella, e dagli appassionati di musica come un musicista estremamente dotato. Chiediamo privacy in questo triste momento”.