L'Elena Ferrante della musica

Chi è LIBERATO: storia, identità e canzoni del misterioso cantante napoletano

Spettacoli - di Antonio Lamorte

15 Maggio 2023 alle 15:41 - Ultimo agg. 15 Maggio 2023 alle 17:03

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Chi è LIBERATO: storia, identità e canzoni del misterioso cantante napoletano

Dal febbraio del 2017 il 9 maggio non è più soltanto una canzone: anche una data fondativa, un ritornello, una cantilena dalle parti di Napoli quasi diventata un’espressione idiomatica. LIBERATO è nato quando ha preso a circolare il video della sua prima canzone: 9 MAGGIO, appunto. L’identità anonima, il volto nascosto, il cappuccio alzato, l’immaginario urban di una città viscerale, popolare ma allo stesso tempo modernissima hanno contribuito tutte insieme alla fondazione dell’enigma più misterioso della musica italiana. LIBERATO è l’Elena Ferrante della canzone.

9 MAGGIO già porta con sé tutto l’immaginario di una Napoli edulcorata ma carnale. La canzone è cantata in un napoletano schietto, scugnizzi sui motorini, l’occhiolino alle pose neomelodiche, sound r’n’b, elettronica, influenze hip hop. Il video diretto da Francesco Lettieri. LIBERATO esordisce sui social soltanto con un profilo su Tumblr in cui appaiono riferimenti all’immaginario ultras e all’SSC Napoli. A seguire un profilo Instagram. Proprio il 9 maggio del 2017 esce TU T’E SCURDAT’ ‘E ME, con il video diretto sempre da Lettieri con cui nasce una lunga collaborazione.

LIBERATO è un instant classic: il caso esplode subito, con tutto il corollario di ipotesi sulla vera identità del cantante. Da Pier Rovellotti a Emanuele Cerullo, da Livio Cori fino alla pista che porta a un collettivo. È un giallo. Il simbolo di LIBERATO è una rosa, citazione della canzone napoletana Dicitencello vujeDicitencello ch’è na rosa ‘e maggio/Ch’è assaje cchiù bella ‘e na jurnata ‘e sole”. Al festival musicale MI AMI, il 26 maggio 2017, è in programma un live ma sul palco salgono Calcutta, IZI, Priestess e Shablo. LIBERATO sui social dice di essere tra il pubblico, sotto il palco.

GAIOLA PORTAFORTUNA esce il 19 settembre, il video è ambientato a Castel Volturno. Al festival Club to Club di Torino sul palco salgono tre persone con felpa, cappuccio e viso coperto e viene presentato l’inedito ME STAJE APPENNENN’ AMÒ. INTOSTREET e JE TE VOGLIO BENE ASSAJE escono il 2 maggio 2018. In occasione dell’anniversario della data fondativa del 9 maggio si tiene sul lungo mare di Napoli un concerto che attira tantissima gente, un mese dopo un altro live nel quartiere della Barona a Milano. Il 9 maggio del 2019 escono cinque video diretti da Lettieri che compongono una specie di cortometraggio, in stile Nouvelle Vague, CRV (Capri Randez-Vouz). Lo stesso giorno esce il primo disco omonimo che raccoglie i cinque brani e i precedenti.

LIBERATO nel 2020 firma la colonna sonora del film di Lettieri, Ultras. Partecipano anche 3D, Robert Del Naja, membro dei Massive Attack, e Gaika. Dopo lo stop e i rinvii a causa della pandemia da covid-19, il ritorno dal vivo il 9 settembre 2022 all’Ippodromo di San Siro a Milano, con circa 30mila persone. A maggio e giugno 2021 escono i due nuovi singoli E te veng’ a piglià e Chiagne ancora di Ghali. Ancora una volta nell’anniversario della data fondativa, il 9 maggio del 2022, esce il secondo album: Liberato II, composto da sei inediti più una cover del classico Cicerenella. A Procida, nel luglio del 2022, tiene un concerto in collaborazione con il marchio Voiello battezzato Miez ‘o mare. Con ‘O dj (Don’t give up) partecipa alla colonna sonora del film Mixed by Erry diretto dal registra Sydney Sibilia. LIBERATO suona anche alla festa per il terzo scudetto del Napoli, durante la quale presenta in un’esibizione voce e pianoforte l’inedito ‘O core nun tene padrone. Qualche giorno dopo, il 9 maggio, alle 19:26 (il Napoli è stato fondato nel 1926) pubblica la canzone con videoclip ‘O core nun tene padrone (1926 mix).

La vera identità di LIBERATO non è mai stata rivelata. A Rolling Stone, in una delle sue poche interviste, concessa tramite e-mail, ha raccontato di essere nato a Napoli e di chiamarsi LIBERATO. Livio Cori ha negato l’accostamento. Lo scorso luglio 2022 un video postato sull’account di un utente su Tik Tok ha accostato LIBERATO a Gennaro Nocerino. Producer, tastierista, cantante e autore napoletano, fondatore del progetto Herr Styler con Fabrizio Marco Maiolino e del progetto solista Hot Spell. Un “napoletano nomade” che ha vissuto tra Parigi, Napoli, Tokyo e Madrid lo descriveva nel suo libro Io non sono Liberato il giornalista Gianni Valentino. Un “compositore estroverso e meteoropatico” che “quando militava nel duo Herr Styler era in catalogo per La Tebwa/La Belle Records. Dopo lo sfratto da casa Herr Styler, Nocerino ha ideato il brand Hot Spell e un suo brano, We Are The Ones, è parte della colonna sonora del lungometraggio Louisiana di Roberto Minervini, presentato al Festival di Cannes 2015 nella sezione “Un Certain Regard”.

Le presunte prove raccolte dal post consistono in una serie di immagini dal vivo che accostano voce e movimenti sul palco dei due, la ricerca su Google della canzone We Come From Napoli tra i cui autori spunta il nome di Nocerino, l’apparizione del nome LIBERATO sul sito della SIAE per il progetto Romance con Fiorius e Bawrut cui però per tutti ha partecipato Nocerino e non il cantante anonimo. Anche Valentino aveva scritto dell’incrocio delle identità di Liberato e Nocerino a partire dai dati forniti dalla SIAE, aspetto che ad ogni modo non esclude la possibilità che Liberato possa essere un progetto collettivo. “Proprio sul portale dell’etichetta Tebwa, infine, risultano in catalogo tutte le sei copertine dei singoli pubblicati da LIBERATO […] c’erano una volta le copertine … Perché un giorno di luglio 2018 hanno cancellato la pagina in oggetto”.

Non è mai arrivata alcuna conferma né alcun commento da parte di Nocerino. Quello di LIBERATO resta ancora un mistero.

di: Antonio Lamorte - 15 Maggio 2023

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