Angelica diventa mamma dopo un tumore raro all’osso sacro, il caso unico al mondo

Oggi Angelica, 30 anni, può stringere in braccio la figlia Federica, che ormai ha quasi 5 mesi, e ridere assieme alla sua bambina. La sua è stata infatti una gravidanza speciale, unica e senza precedenti nella letteratura scientifica: prima di diventare madre la ragazza tre anni fa aveva ricevuto una diagnosi di sarcoma dell’osso sacro, il cui trattamento rischiava di compromettere la possibilità di avere figli.

Tre anni dopo invece, grazie ad una procedura del tutto nuova studiata appositamente per il sua caso dagli specialisti del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia, una situazione grave e complicata ha avuto il suo “happy ending”.

Angelica è diventata mamma dopo un tumore raro grazie al supporto del Cnao di Pavia, dove è arrivata nel maggio 2019 dalla Campania per curare un condrosarcoma di grado 1 vicinissimo a retto, utero e ovaie: il suo percorso verso una gravidanza senza precedenti è stato accompagnato dalla task force multidisciplinare e tutta al femminile del Cnao e del Policlinico San Matteo, entrambe strutture d’eccellenza di Pavia.

“Poiché ogni intervento sulle ovaie non è esente da rischi, Angelica si è sottoposta a una crioconservazione degli ovociti, per permetterle in un futuro di diventare madre“, spiega all’Ansa Amelia Barcellini, radioterapista oncologo del Cnao.

La giovane è stata poi trattata con fasci di ioni carbonio, la forma più avanzata di radioterapia, preceduto da un intervento di dislocazione contemporanea del retto, dell’utero e delle ovaie per porre questi organi al sicuro dal fascio di radiazioni e poterne erogare una dose radicale sul tumore.

“A nostra conoscenza – dice Maria Rosaria Fiore, medico radioterapista oncologo del Cnao – è la prima volta al mondo che si eseguiva un trattamento con ioni carbonio alla pelvi preceduto da una procedura di questo tipo per proteggere la fertilità. Le sedute si sono svolte nell’estate del 2019, poi nella primavera 2022 Angelica ci ha comunicato di essere incinta“.

Angelica, che lavora nell’azienda di famiglia e che in questa ‘avventura’ è sempre stata accompagnata dal fidanzato Carmine, ha scoperto di esser rimasta incinta “durante il weekend della festa della mamma dell’anno scorso. Dopo le terapie cui mi ero sottoposta non mi aspettavo che potesse accadere per vie naturali né di avere una gravidanza in cui tutto è stato perfetto”, racconta oggi.

La sua bambina, Federica, è nata in quella Pavia dove, spiega, le hanno “ridato la vita”. Dopo il parto, un esame istologico della placenta non ha rilevato alcun segno del trattamento radiante. “Rivolgo tanti auguri ad Angelica che quest’anno celebrerà la sua prima Festa della mamma grazie alle equipe di due strutture sanitarie lombarde“, ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “I nostri specialisti – ha aggiunto il governatore – non si sono scoraggiati davanti a un tumore raro che rischiava, non solo di rendere la giovane invalida, ma di toglierle per sempre la possibilità di essere madre“.