Sondaggi politici, Meloni torna a crescere per SWG: tonfo Schlein e PD, Renzi recupera su Calenda

Fratelli d’Italia torna ad avvicinarsi a quota trenta per cento, mentre il Partito Democratico segna un brusco scivolone all’indietro dopo settimane di trend positivo. È il dato più importante che emerge dal sondaggio realizzato da SWG per il telegiornale di La7 condotto da Enrico Mentana.

I numeri mostrati nell’edizione serale di lunedì 8 maggio il partito di Giorgia Meloni guadagna uno 0,7% salendo al 29,5 per cento, invertendo una tendenza negativa che andava avanti ormai da tempo, manifestando primi segnali di difficoltà per la presidente del Consiglio dopo il trionfo alle elezioni dello scorso 25 settembre.

Si allarga così il divario con i Dem di Elly Schlein, con l’entusiasmo per la fase iniziale alla guida del PD che pare spegnersi, almeno secondo SWG: il partito perde infatti quasi mezzo punto rispetto alla settimana precedente e si attesta poco sopra il 21 per cento.

Quanto perso dai Dem viene quasi interamente recuperato invece dal Movimento 5 Stelle: il partito di Giuseppe Conte ha per settimane sofferto la virata a sinistra del ‘nuovo’ PD a guida di Schlein, con un travaso evidente di voti di ex elettori di sinistra che si erano rifugiati nel ‘grillismo’ che sono tornati a “casa”. Secondo SWG questa tendenza, almeno in questa settimana, pare essersi fermata.

Dietro i pentastellati troviamo i “soci di minoranza” della Meloni nella maggioranza di governo: la Lega di Matteo Salvini è stabile al nove per cento, mentre Forza Italia scende al 6,6 per cento e sembra risentire ancora fortemente dell’allontanamento forzato dalle redini del partito di Silvio Berlusconi, da ormai un mese ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per le complicazioni della leucemia cronica di cui soffre da anni.

Quanto al derby dell’ormai ex Terzo Polo, Azione di Carlo Calenda cede lo 0,2% negli ultimi sette giorni, attestandosi al 4,1 per cento. Va meglio invece Italia Viva di Matteo Renzi, che guadagna tre decimi di punto e salendo al 2,8%. Meglio dei due ex alleati terzopolisti fa però l’Allenza Verdi-Sinistra, che resta davanti al partito dell’ex presidente del Consigli  col suo 3,3 per cento.