Lo spot delle polemiche

Pubblicità Esselunga, la pesca della “pacificazione” e i genitori separati: perché il cortometraggio fa discutere

Curiosità - di Redazione - 26 Settembre 2023

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Pubblicità Esselunga, la pesca della “pacificazione” e i genitori separati: perché il cortometraggio fa discutere

Mandato in onda sui principali canali televisivi nella serata di lunedì 25 settembre, l’ultimo spot di Esselunga, la nota catena di supermercati di proprietà della famiglia Caprotti, è diventato un “trending topic” su X (l’ex Twitter, ndr).

Lo spot è un piccolo cortometraggio di due minuti dal titolo ‘La Pesca‘ con protagonisti una bambina e due genitori separati, realizzato dall’agenzia creativa Small di New York con la regia del francese Rudi Rosenberg. La scena è diversa dalla classica immagine della famigliola felice intenta a fare colazione: siamo in un supermercato Esselunga, protagonista è la bambina che scappa dalla madre (separata dal padre) per andare a scegliere con grande attenzione una pesca. Quindi torna a casa dove, più tardi, viene a prenderla il papà. Quando la bimba sale in auto con il padre gli regala il frutto, fingendo che sia stata la mamma a comprare la pesca per lui, con l’intento di farli riappacificare. “Non c’è una spesa che non sia importante“, è il claim finale dello spot.

Spot che ha spaccato la comunità di X tra coloro che hanno apprezzato la pubblicità firma Esselunga, vista “ in una valle di lacrime” per la scelta di aver messo “il divorzio dal punto di vista dei figli piccoli“, e chi invece l’ha bocciato senza pietà considerandolo una “strumentalizzazione” e chiedendosi se “tra i pubblicitari ci sono Adinolfi, Pillon o altri psicologi e terapeuti familiari“. “Torniamo ai vecchi valori di una volta quando non si poteva divorziare”, con la pubblicità definita” festival dei pregiudizi sulle coppie separate“, scrivono altri utenti critici.

Ma c’è anche ci la mette più sul pratico, facendo notare come “la frutta va messa nel sacchetto e pesata“, “non va presa con le mani e messa nel carrello e sul nastro senza essere imbustata e prezzata“.

di: Redazione - 26 Settembre 2023

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