Sondaggi politici elettorali: il 2025 secondo gli italiani da Trump a Gaza alle spese militari, i partiti nell’ultimo sondaggio

Non soltanto gli orientamenti di voto ma un quadro complessivo e ricco di spunti di riflessione quello fornito da SWG alla fine dell’anno, con il Natale alle porte e a pochi giorni dalla fine dell’anno solare 2025. Se resta piuttosto invariato il panorama dei partiti, come dall’indagine diffusa nel TgLa7 di Enrico Mentana di lunedì 22 dicembre, calcolata rispetto ai dati del sondaggio dello scorso lunedì 15 dicembre, sono invece più interessanti i pareri degli italiani sui personaggi dell’anno e sui fatti politici più positivi e più negativi del 2025.

Per gli intervistati il leader internazionale che più ha sorpreso è stato Leone XIV, il nuovo Papa, salito al soglio pontificio dopo la morte di Papa Francesco, Robert Francis Prevost, che ha raccolto il 34% di apprezzamento. Seguono sul podio il premier spagnolo Pedro Sanchez (22%) e il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump (18%). Allo stesso tempo, Trump è in testa ai leader che più hanno deluso, con il 25%, seguito dal Presidente della Russia Vladimir Putin e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen rispettivamente al 23% e al 22%.

Trump al primo posto tra i leader internazionali che hanno deluso di più quest’anno. Seguono Vladimir Putin e Ursula von der Leyen pic.twitter.com/XN8HNREdkr

— SWG (@swg_research) December 23, 2025

Tra i fatti politici dell’anno domina Gaza: in testa con il 46% per la tregua tra i fatti positivi e con il 34% per le violazioni della stessa tra quelli negativi. Protagonista imprescindibile è sempre Trump, dominante e divisivo nel dibattito internazionale: per l’11% è stato positivo il suo re-insediamento, per il 33% è un fatto negativo. Anche l’aumento delle spese militari in Europa è un fatto positivo per l’11% ma è negativo per il 22%.

È interessante anche il dato Polling Europe sulle opinioni dei cittadini europei sui principali leader dell’Unione: la premier Italiana è in vetta con Emmanuel Macron, con il 36% di apprezzamenti, a variare è però l’opinione negativa, nettamente a svantaggio del Presidente della Francia, al 47%. Segue la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen al 34%, il premier spagnolo Pedro Sanchez al 27%, il cancelliere tedesco Friedrich Merz al 26%, il presidente polacco Donald Tusk al 25%, a chiudere i leader di Parlamento e Consiglio Europeo Roberta Metsola e Antonio Costa.

L’opinione dei cittadini europei sui principali leader:
– Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron i più apprezzati;
– In fondo alla classifica Antonio Costa (Consiglio europeo) e Roberta Metsola (Parlamento europeo)

Dati @PollingEU pic.twitter.com/Uvkec8vEtU

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Nessuno scossone nel listone degli orientamenti di voto alle porte del Natale. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni guadagna perfino lo 0,3% e sale al 31,3%. Il partito della Presidente del Consiglio non ha rivali all’interno della sua coalizione al governo, in cui la Lega del vice premier Matteo Salvini, all’8,2%, la spunta su Forza Italia dell’altro vice premier Antonio Tajani. Noi Moderati di Maurizio Lupi fanalino di coda all’1%.

Resta sotto controllo la rivalità con il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein che scivola perfino al 22,1%. A quasi dieci punti è staccato il Movimento 5 Stelle dell’ex premier e “avvocato del popolo” Giuseppe Conte, al 12,7%. Segue Alleanza Verdi e Sinistra, stabile al 6,8%. Azione di Carlo Calenda è al 3,1%, Italia Viva di Matteo Renzi al 2,2%. +Europa all’1,4%. Alla voce generica “altro partito” va il 3,1% mentre non si esprime il 33%, a conferma degli alti tassi di astensionismo a ogni tornata elettorale.

Intenzioni di voto SWG per @TgLa7 pic.twitter.com/pxhrKYbIPR

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