Chi è Lois Boisson, la tennista figlia d’arte che sogna il Roland Garros: la vita privata, il ranking, il ‘caso’ del deodorante e quanto ha guadagnato

Sta letteralmente vivendo un sogno e la sua esultanza lo ha dimostrato. Anzi quella di Luis Boisson è pura realtà. La tennista 22enne e numero 361 del ranking Wta, è in semifinale del torneo Roland Garros. Una grande soddisfazione, non solo perché inaspettata ma anche perché l’atleta si sta giocando ‘in casa’ la possibilità di andare in finale allo slam parigino. Non accadeva dal 2011. Per riuscirci dovrà battere la statunitense Coco Gauff, 21enne e numero due al mondo. Ieri Boisson ha detto, dopo aver battuto nei quarti Mirra Andreeva (con il punteggio di 7-6 6-3, in quest’ultimo set Boisson perdeva 3-0): “Non ci sono parole per descrivere ciò che sto provando. Se sono riuscita a superare le difficoltà incredibili che ho avuto è solo grazie al sostegno del mio team“. Un risultato straordinario per chi in carriera ha dovuto superare due gravi infortuni: una lesione alla spalle e la rottura di un crociato.

Chi è Lois Boisson, la tennista figlia d’arte che sogna al Roland Garros:

Ma chi è Luis Boisson, l’unica – tra gli uomini e le donne impegnati a Parigi – tennista francese ancora in gara e qual è la sua vita privata? Partiamo dalle origini. Boisson è figlia d’arte. Il papà, Yann Boisson, è stato un giocatore di basket che ha militato nella Serie A francese. La tennista, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, ha anche collezionato qualche record. Boisson è stata la terza atleta dal 1980 a raggiungere le semifinali alla prima apparizione in un tabellone principale di uno slam; la prima a raggiungere le semifinali al Roland Garros da wild card; anche la prima fuori dalle prime 300 del mondo a sconfiggere più top 10 in un singolo evento dal 1997.

Lois Boisson: la vita privata, il ranking e il ‘caso’ del deodorante

Tre curiosità. La prima: Boisson si è scaldata con Jannik Sinner prima di sfidare Andreeva. La seconda: nel corso di un match giocato qualche settimana fa nel torneo Wta a Rouen, l’avversaria di Boisson, Harriet Dart, durante un cambio campo chiese all’arbitro – riferendosi alla francese -: “Puoi chiedere alla mia avversaria di utilizzare il deodorante? Emana un cattivo odore“. Dart si è poi scusata e Boisson le ha risposto con ironia postando un video sui social dove promuoveva un deodorante, ‘dicendogli’, “mi sa che dobbiamo iniziare a collaborare“. La terza: grazie ai risultati ottenuti fino ad ora al Roland Garros, Boisson è salita al 65esimo posto nel ranking mondiale guadagnando più di 400mila euro, quattro volte di più rispetto a quanto incassato fino ad ora durante tutta la sua carriera.