Violenza nel Napoletano

Vico Equense, uno sguardo di troppo alla fidanzata e scatta l’aggressione: 20enne colpito alla testa con un ombrello e accoltellato all’addome

I fatti accaduti nel fine settimana, in pieno centro della località costiera. La vittima è stata portata e medicata in ospedale, l'aggressore - il 30enne Antonio Volpe - è stato arrestato

Cronaca - di Redazione Web

31 Marzo 2025 alle 11:51

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Vico Equense, uno sguardo di troppo alla fidanzata e scatta l’aggressione: 20enne colpito alla testa con un ombrello e accoltellato all’addome

Prima lo ha colpito alla testa con un ombrello, poi lo ha accoltellato all’addome. Il tutto perché avrebbe guardato con insistenza la sua fidanzata. È avvenuto tutto ieri sera, a Vico Equense (località costiera in provincia di Napoli), nella centralissima piazza Umberto I: un 20enne di origine egiziana è al momento ricoverato in ospedale, l’aggressore di 30 anni è stato invece arrestato per tentato omicidio. I carabinieri, dopo aver ascoltato diverse persone e analizzato alcune immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dei locali, hanno ricostruito l’intera vicenda.

Vico Equense, uno sguardo di troppo alla fidanzata e scatta l’aggressione: 20enne colpito alla testa da un ombrello e accoltellato all’addome

Il 30enne del posto e già noto alle forze dell’ordine, Antonio Volpe, prima ha aggredito la giovane vittima con il manico di un ombrello colpendolo ripetutamente al volto e alla testa fino a spezzare lo stesso ombrello. Durante la colluttazione poi, con un coltello a serramanico, ha trafitto l’addome del giovane. In difesa del 20enne sarebbero intervenuti due suoi amici e, in particolare, uno di questi nel tentativo di disarmare l’aggressore si sarebbe ferito alla mano destra.

Arrestato il 30enne Antonio Volpe, le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Aiello

Le cause della lite sfociata in sangue pare siano legate al tentativo di approccio da parte della vittima alla fidanzata dell’aggressore che sarebbe intervenuto successivamente. L’arma non è stata trovata. La vittima è tuttora ricoverata in ospedale. L’arrestato – deve rispondere alla procura di Torre Annunziata di tentato omicidio – è stato trasferito in carcere. “Ieri sera, la tranquillità della nostra città è stata turbata da un assurdo episodio scaturito da gelosia e sguardi di troppo. Desidero esprimere il mio ringraziamento e dell’intera comunità, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri della nostra stazione per il loro intervento tempestivo, che ha impedito alla situazione di degenerare. Grazie alla loro prontezza, sono stati garantiti immediatamente i soccorsi, ripristinate le condizioni di sicurezza e assicurato l’aggressore alla giustizia“. Così, in una nota, Giuseppe Aiello, sindaco della Città di Vico Equense. “La vita è un bene troppo prezioso per essere messa a rischio per un semplice sguardo. È necessario riflettere e condannare senza esitazioni questi gesti inaccettabili“, ha concluso il primo cittadino.

31 Marzo 2025

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