Sondaggi politici elettorali: salgono Fdi e Pd ai danni dei 5 Stelle, fiducia in Meloni in aumento

Neanche il dato più alto del Partito Democratico nelle intenzioni di voto degli ultimi mesi  interrompe la “luna di miele” tra Fratelli d’Italia e gli italiani.

A evidenziarlo è il sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera. Un mese ricco di avvenimenti che hanno trascinato all’insù i consensi per il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, così come il suo consenso personale.

L’opaca gestione della liberazione del generale libico Almasri fa da contraltare a quelli che evidentemente sono visti come successi della premier e del suo partito: dalla liberazione di Cecilia Sala ai rapporti privilegiati con la nuova amministrazione Usa di Donald Trump, con Meloni unica leader europea invitata alla cerimonia di insediamento.

Così Nando Pagnoncelli legge i numeri di Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito al 27,8% con una piccolissima variazione positiva (+0,2%) rispetto al mese scorso. Restano invece staccati gli alleati di governo: Forza Italia del vicepremier Antonio Tajani è in leggera crescita all’8,5% (+0,4%), esattamente la stessa percentuale della Lega dell’altro vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, di fatto stabile nel corso del mese.

Nell’opposizione il Partito Democratico è stimato al 22,8%, il dato più alto degli ultimi 7 mesi e con un piccolo incremento rispetto a dicembre 2024: i Dem restano ancora distanti da Fratelli d’Italia, più impegnati nel dibattito interno e di coalizione che nell’affrontare una efficace campagna di proposte per l’elettorato.

Il Movimento 5 Stelle, oggi stimato al 12,5%, arretra quasi di un punto: dopo la “rifondazione” voluta da Giuseppe Conte e lo scontro “all’ultimo sangue” col fondatore Beppe Grillo, i pentastellati non sono più riusciti a tornare al centro del dibattito politico.

Tra gli altri partiti dell’opposizione Alleanza Verdi-Sinistra scende sensibilmente attestandosi al 5,8 per cento, mentre tra le forze “centriste” Azione è stabile al 2%, +Europa è allo stesso livello ma perdendo lo 0,3% mentre sale invece di mezzo punto Italia Viva al 2,5 per cento.

L’andamento della popolarità dei leader si discosta invece da quella dei partiti. Per la premier Giorgia Meloni l’indice di approvazione è al 43 per cento (percentuale di voti positivi calcolata su chi si esprime), in salita di un punto. Al contrario l’opposizione fa fatica a proporre leadership credibili, con Schlein e Conte in difficoltà: la segretaria Dem è al 25 per cento e perde due punti, sei se si considera l’ultimo semestre, ma non va meglio a Conte che perde un punto in un mese e sei nell’ultimo anno.