Il rapporto Oxfam

Miliardari sempre più ricchi e numerosi, i poveri non diminuiscono: l’eguaglianza è un miraggio

Economia - di Redazione

20 Gennaio 2025 alle 10:30

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Elon Musk e Jeff Bezos
Elon Musk e Jeff Bezos

Ricchi sempre più ricchi, col 2024 che può essere considerato come un anno record per l’accelerazione e la crescita dei loro patrimoni, mentre i poveri restano al palo: il numero assoluto di persone che vivono sotto la soglia di povertà è rimasto lo stesso del 1990.

È la fotografia che emerge dal rapporto “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata” pubblicato da Oxfam in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos, e in concomitanza con la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, il miliardario tornato presidente degli Stati Uniti e sostenuto nella sua campagna elettorale da Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo.

Diseguaglianze sempre più marcate

Il rapporto Oxfam fa parlare soprattutto i numeri: nel 2024 secondo i calcoli dell’organizzazione la ricchezza dei miliardari è cresciuta, in termini reali, di 2.000 miliardi di dollari, pari a circa 5,7 miliardi di dollari al giorno, a un ritmo tre volte superiore rispetto all’anno precedente.

Al contrario il numero assoluto di persone che vivono sotto la soglia di povertà, che Oxfam indica in 6,85 dollari al giorno, è oggi lo stesso del 1990, poco più di 3,5 miliardi di persone. Sta rallentando anche il tasso di riduzione della povertà estrema, ovvero quella condizioni in cui versa chi dispone di risorse superiori a 2,15 dollari al giorno.

Con questi ritmi ci vorrebbe oltre un secolo, denuncia la Ong, per portare l’intera popolazione mondiale sopra tale soglia.

Miliardari sempre più ricchi

Crescono i patrimoni ma anche il numero di miliardari sul pianeta: nel 2024 sono ormai 2.769 rispetto ai 2.565 del 2023, col valore dei loro patrimoni aumentato da 13mila a 15mila miliardi di dollari in soli 12 mesi, il secondo maggior incremento annuo di ricchezza riscontrato da quando i patrimoni miliardari sono monitorati.

Ricchezza che è soprattutto “di sangue”. Secondo Oxfam infatti oltre un terzo delle fortune dei miliardari deriva da eredità. “L’incapacità di contenere la concentrazione di ricchezza tende a consolidare il potere nelle mani di pochi e generare paperoni trilionari – spiega Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia – Un’inversione di tendenza è necessaria, ma il contesto politico la complica. La precarizzazione economica e la marginalizzazione culturale di ampie fasce della popolazione favoriscono proposte politiche identitarie – come quelle che si vanno radicando negli Stati Uniti, con la rielezione di Donald Trump, e nel vecchio continente – che mirano a creare artificiose contrapposizioni tra gli emarginati. Una strategia che permette di tenere in secondo piano il mancato raggiungimento di risultati economico-sociali a beneficio dei più vulnerabili, mentre persegue politiche che avvantaggiano chi è già in posizione di privilegio. Così, l’obiettivo di un’economia più inclusiva e una società più dinamica ed equa si allontana”.

di: Redazione - 20 Gennaio 2025

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