Chi era l’attentatore di New Orleans: ex militare convertito all’Islam, la strage “ispirata” dall’Isis e i due divorzi

Era un 42enne nato in Texas, Shamsun-Din Bahar Jabbar, l’autore della strage di New Orleans che il primo gennaio ha provocato la morte di 15 persone nella città dello Stato della Louisiana.

L’uomo, alla guida di un pick-up noleggiato, ha investito diverse persone in Bourbon Street, nel centro della città e vicino al fiume Mississippi, poi è sceso dal mezzo ed ha iniziato a sparare, fino a quando gli agenti già presenti sul posto per le operazioni di pattugliamento dell’area lo hanno “neutralizzato”.

A bordo del veicolo, con cui era arrivato nella città della Louisiana il 30 dicembre, l’Fbi ha reso noto di aver trovato una bandiera dell’Isis, lo Stato Islamico, e due ordigni esplosivi. Altre bombe inesplose sono state rinvenute nel Quartiere francese di New Orleans. Il capo della polizia della città, Anne Kirkpatrick, ha dichiarato che l’aggressore “stava cercando di investire quante più persone possibile” e ha poi aggiunto che “era determinato a provocare una carneficina”.

A distanza di ore dal devastante attacco non è ancora chiaro se l’attentatore abbia avuto dei complici.

Chi era l’attentatore di New Orleans

Informatico nato a Beaumont, in Texas, già veterano dell’esercito americano, Shamsun-Din Bahar Jabbar aveva tre figli e due divorzi alle spalle: due avuti dalla prima moglie, di 15 e 20 anni, da cui aveva divorziato nel 2012, e un terzo di sei anni avuto da una seconda relazione.

Il 42enne aveva lasciato l’esercito circa 10 anni fa, dopo 8 anni al suo interno: era stato inviato anche in Afghanistan e aveva operato principalmente come esperto di tecnologia informatica fino al congedo dalla riserva dell’esercito nel 2020 con il grado di sergente maggiore.

Dopo aver conseguito una laurea in Sistemi informatici in Georgia, Shamsun-Din Bahar Jabbar aveva lavorato nel settore immobiliare: avventura imprenditoriale con cui aveva perso diversi soldi. In una mail all’avvocato dell’ex moglie aveva scritto di aver perso 28mila dollari in un solo anno e che per questo non poteva permettersi la rata della casa. Più recentemente, siamo al 2021, Shamsun-Din Bahar Jabbar era stato assunto dalla società di revisione contabile Deloitte.

La strage di New Orleans

Shamsun-Din Bahar Jabbar era accecato dall’odio verso i suoi familiari e dal fanatismo religioso. In alcuni video pubblicati poco prima dell’attentato l’ex militare raccontava dei suoi trascorsi sentimentali, dei problemi con i suoi due divorzi e della volontà di uccidere la famiglia dell’ex moglie per “vendetta”, un piano messo da parte per essere allargato agli “infedeli”.

Negli ultimi mesi “si comportava come un pazzo”, ha raccontato il secondo marito della sua ex moglie, Dwayne Marsh. Chris Pousson, veterano dell’aviazione americana, aveva ritrovato su Facebook Jabbar dopo molti anni. “Quando eravamo nelle forze armate – ha raccontato – Shamsud era un tipo tranquillo, che amava vestirsi bene, poi nel 2017 l’ho visto cambiare: ha cominciato a sembrare molto radicato nella sua fede”.