Udine, donna uccisa da un’intossicazione da monossido di carbonio: gravi il marito e la figlia

L'intervento dei soccorsi, dei vigili del fuoco e dei carabinieri. La tragedia provocata dal malfunzionamento di una caldaia, indagini in corso

Cronaca - di Redazione Web

26 Dicembre 2024 alle 12:06

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Fonte profilo su X dei Vigili del fuoco
Fonte profilo su X dei Vigili del fuoco

Una donna di 66 anni morta, suo marito di 73 e la figlia di 28 ricoverati in gravissime condizioni. È il bilancio di un’intossicazione da monossido di carbonio che si è verificata la notte scorsa in una abitazione della Carnia, a Forni di Sopra (in provincia di Udine). L’allarme è scattato alle 4.30 dopo una chiamata ricevuta dalla centrale operativa Sores Fvg dal numero unico per le emergenze della Toscana dove si trova il compagno della donna in gravi condizioni. Questi aveva infatti ricevuto messaggi preoccupati dalla fidanzata che aveva continui conati di vomito e sintomi di perdita di conoscenza. Gli infermieri sono riusciti a contattare la giovane invitandola a uscire dall’abitazione.

Intossicazione da monossido di carbonio

Sono stati invece i vicini a portare all’esterno i suoi genitori, che non rispondevano alle telefonate. Sul posto sono stati inviati i vigili del fuoco e un’ambulanza da Tolmezzo; un elicottero di soccorso adibito al volo notturno e con a bordo un’equipe medica è invece atterrato ad Ampezzo (Udine). Qui i carabinieri attendevano i sanitari per portarli nel periferico luogo dell’incidente. Quando sono giunti a Forni la donna era già deceduta; suo marito invece è stato immediatamente intubato e trasportato con l’elicottero all’ospedale triestino di Cattinara, qui è stato sottoposto a ossigenoterapia in camera iperbarica.

Una donna ha perso la vita, gravi la figlia e il marito

La figlia è stata infine portata in ambulanza a Tolmezzo. Sia lei che il padre sono in gravissime condizioni. I vigili del fuoco stanno cercando di individuare le cause dell’intossicazione. Secondo i primi accertamenti, il monossido potrebbe essere stato sprigionato dal sistema di riscaldamento dell’abitazione. “Dalle prime verifiche, sembrerebbe che il monossido si sia sprigionato da una caldaia“. Lo hanno affermato, in una nota, i vigili del fuoco del comando provinciale di Udine, in riferimento alla tragedia avvenuta la notte scorsa, a Forni di Sopra, in cui una donna è morta e il marito e la figlia sono ricoverati in gravissime condizioni in ospedale.

Il dramma causato da una caldaia: i fatti avvenuti in provincia di Udine

Il monossido è un gas velenoso incolore e inodore prodotto dalla combustione è buona norma verificare sempre il corretto funzionamento di tutti gli apparati per scaldare gli ambienti e le canne fumarie di stufe e caminetti. Inoltre, bisogna sempre garantire un’adeguata areazione dei locali e mantenere costantemente libere le apposite prese d’aria“. È l’appello lanciato dai vigili del fuoco rivolto soprattutto a chi riapre la propria case vacanza inutilizzata per gran parte dell’anno. Indagini vengono condotte anche dai carabinieri.

26 Dicembre 2024

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