52enne morto dissanguato a Milano, ferito alla testa e alla gamba è spirato davanti alla compagna

È rientrato a casa con due ferite e una grave emorragia, ha perso la vita davanti alla compagna. Le indagini della polizia che ha trovato in strada un lago di sangue

Cronaca - di Redazione Web

17 Novembre 2024 alle 20:48

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Un uomo di 52 anni è morto ieri sera intorno alle 22 a Milano accasciandosi davanti alla compagna al rientro a casa, in via Giovanni Ameglio, nella periferia Nord Ovest della città. L’uomo presentava due ferite, una lieve al sopracciglio destro e una di due centimetri alla gamba destra, all’altezza della tibia, dove aveva una vena varicosa, che ha causato un abbondante perdita di sangue. Alla donna poco prima aveva detto che sarebbe andato a prendere delle birre. In strada, non lontano, la polizia ha trovato una grande pozza di sangue e dei cocci di bottiglia sporchi di sangue. La squadra mobile, la polizia scientifica e il medico legale sono al lavoro per appurare se la morte sia dovuta a una caduta accidentale o se si sia trattato di un omicidio.

Chi è l’uomo morto a Milano

Il 52enne deceduto dopo essersi accasciato davanti alla compagna 50enne che ha chiamato subito i soccorsi si chiamava Giovanbattista Alessandro Benedetto Edoardo Austoni. Con probabilità, a causare l’arresto cardiaco è stata l’abbondante emorragia causata dal taglio che ha leso la vena varicosa. La vittima era uno dei sei figli del professor Edoardo Austoni, ex primario di urologia e andrologia dell’ospedale San Giuseppe morto nel 2012, considerato un luminare nel suo campo.

17 Novembre 2024

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