Il giallo
Carmela Girasole morta in ospedale, l’autopsia per risolvere il giallo: irreperibile il fidanzato indagato
Un aneurisma fatale o altro? È il dubbio sulle cause della morte di Carmela Girasole, maestra 45enne morta la scorsa settimana all’ospedale civile di Brescia, dove era giunta in gravissime condizioni.
Secondo i primi accertamenti medici a stroncare la donna era stato un aneurisma: la Procura locale ha disposto l’autopsia, eseguita nella giornata di martedì primo ottobre, per accertare se dietro la morte della donna non vi fossero episodi di violenza, che avrebbe confermato la causa della morte.
Al momento però è indagato a piede libero il il fidanzato convivente della donna, un 26enne di origini tunisine con precedenti per spaccio, irregolare sul territorio italiano e che per gli inquirenti al momento è irreperibile: per lui l’accusa è di omicidio preterintenzionale. I residenti lo hanno incontrato anche negli ultimi giorni, ma le forze dell’ordine non sono riusciti a intercettarlo.
Iscrizione sul registro degli indagati, hanno fatto sapere dalla Procura, che va considerato un atto dovuto proprio alla luce dell’autopsia.
Il quadro raccolto dalle forze dell’ordine racconta di una relazione complicata: come riferisce l’Ansa da diversi mesi, almeno a partire da giugno, Girasole e il fidanzato avrebbero vissuto una relazione scandita da eccessi, tra alcol e droga, e la donna in alcuni casi avrebbe subito anche aggressioni fisiche senza però mai denunciare.
Solo sabato scorso era andata in pronto soccorso spiegando di essere caduta dalle scale: gli inquirenti dunque vogliono continuare a fare piena luce sulle ultime giornate in vita della donna
Allo stesso tempo vi sono dubbi sulle condizioni di salute della donna, diventata insegnante di ruolo un anno fa ma ma da settembre, ovvero dall’inizio dell’anno scolastico, non si era mai presentata a scuola.
Girasole era stat già altre volte in pronto soccorso a causa di forti mal di testa: una collega di lavoro, aggiunge l’Ansa, avrebbe riferito che già a febbraio scorso un medico le aveva consigliato di andare in ospedale a causa di una forte emicrania.
Ad attendere notizie, scrive ancora l’agenzia di stampa, ci sono anche i genitori della 45enne, che vivono a Montalbano Jonico, in provincia di Matera e che nell’arco di pochi mesi hanno visto morire la seconda figlia. Prima di Carmela era infatti deceduta per malattia una delle sorelle maggiori.