Cocaina rosa: cos’è la nuova droga che invade le città. Effetti e differenze con quella bianca

Una dose può costare fino a 400 euro, la domanda inizia a farsi interessante, l’offerta si sta attrezzando. Gli effetti sono molto più lunghi e ‘psichedelici‘ di quella tradizionale. Il mercato di riferimento è quello dei ricchi. Per questo motivo la cocaina rosa sta diventando il nuovo business della criminalità organizzata. Alcuni recenti fatti di cronaca, molte indagini eseguite dall’autorità giudiziaria, tanti blitz messi a segno dalle forze dell’ordine. Tutto ha un filo conduttore, un aspetto in comune: la cocaina rosa.

Che cos’è la cocaina rosa

Un mix tra la sensazione di esaltazione provocata dalla cocaina normale, quella bianca, e gli effetti psicotropici di acidi ed Lsd. Ecco cosa provoca la cocaina rosa in coloro che l’assumono e vogliono sballarsi. Una droga pericolosa e molto dannosa che può far perdere facilmente il controllo nelle persone che la inalano. Questo è causato dalle conseguenze allucinogene che può scaturire tale sostanza. I consumi sono in aumento, di conseguenza lo sono anche il traffico e lo spaccio. Spesso la vendita avviene attraverso canali ‘riservati’ e specifiche conoscenze.

Quali sono gli effetti della cocaina rosa

Questo perché la cocaina rosa non è ancora una droga dal consumo di massa. Del resto, la rete di distribuzione – a meno che non la si fabbrica ‘in casa’ in laboratori ad hoc – è del tutto basata su rotte estere. Ciò comporta molte difficoltà dal punto di vista dell’approvvigionamento. La si può trovare sotto forma di polvere e di pasticche. Questa droga è spesso tagliata con ketamina, anfetamina e benzodiazepine. Gli esperti, nonostante il nome, tendono a distinguerla nettamente dalla cocaina tradizionale. Soprattutto, appunto, per i forti effetti stimolanti e allucinogeni