Il dramma

Pietro Stipa: chi è il giovane ufficiale di marina che ha perso la vita a causa di un incidente in gommone a La Maddalena

Con la vittima c'era anche una ragazza che è rimasta illesa. Fatale lo schianto dell'imbarcazione contro gli scogli: il 26enne è annegato

Cronaca - di Redazione Web

15 Giugno 2024 alle 15:10

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Pietro Stipa: chi è il giovane ufficiale di marina che ha perso la vita a causa di un incidente in gommone a La Maddalena

Un giovane è morto nelle acque dell’arcipelago de La Maddalena dopo essere finito sugli scogli con il gommone con cui stava navigando. L’incidente è avvenuto durante la notte tra l’Isola Madre e Santo Stefano. A bordo con lui c’era anche una ragazza, che è rimasta illesa. Sul posto la Capitaneria di porto che all’alba ha recuperato il corpo della vittima. Il nome di quest’ultima è Pietro Stipa, 26enne ufficiale di marina, toscano originario dell’Argentario. Il giovane apparteneva al Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) con base sull’isola. Secondo una prima ricostruzione della Guardia costiera, intorno alle 4 di notte il giovane ha deciso di fare un giro in gommone con la sua ragazza, che vive a La Maddalena. Appena usciti dal porto, dopo pochi minuti di navigazione, il natante, per cause da accertare, è finito sugli scogli affioranti davanti all’isola di Santo Stefano, un passaggio insidioso che tutti conoscono.

Gommone contro gli scogli a La Maddalena: muore giovane ufficiale di marina

Pietro Stipa era considerato un uomo di mare con esperienza e soprattutto con una conoscenza approfondita dei luoghi dell’arcipelago proprio per il suo lavoro in Marina. L’impatto con le rocce è stato per lui fatale: sbalzato dal gommone avrebbe battuto la testa sugli scogli, perdendo i sensi e finendo sott’acqua. Sarebbe quindi morto annegato. A dare l’allarme è stato un passante che si trovava sulla banchina del porto e ha sentito il forte rumore dell’impatto del gommone sulle rocce. La motovedetta della Guardia costiera è arrivata sul luogo dell’incidente dopo pochi minuti e ha trovato la ragazza in stato di choc ma incolume. È stata lei ad avvisare i militari della Capitaneria che a bordo c’era anche il suo ragazzo. Le ricerche del disperso si sono protratte per un’ora, alla fine il corpo del giovane ufficiale è stato recuperato sul fondale.

Chi è Pietro Stipa

Sarà comunque l’autopsia disposta dal magistrato di turno della procura di Tempio Pausania a chiarire le cause esatte del decesso. Sulla morte di Stipa è stato aperto un fascicolo, con le indagini affidate alla Capitaneria di porto. Non è escluso che il gommone viaggiasse a velocità sostenuta, sopra i 15 nodi, circa 30 chilometri all’ora, per affrontare in sicurezza quel tratto di mare. Al momento è solo un’ipotesi che si è fatta strada da una prima analisi dello squarcio sulla prua del gommone, i tubolari invece sono integri e il natante è in galleggiamento. La fidanzata ha 20 anni e si chiama Erika Cavallo.

15 Giugno 2024

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