L'indagine
Perché i dirigenti del Milan sono sotto inchiesta: indagati Furlani e Gazidis
L'ipotesi accusatoria è che il fondo Elliott sia ancora l'effettivo proprietario della società che vede invece ai vertici la Redbird di Jerry Cardinale. La transazione è stata fatta nel 2022. Il club estraneo al procedimento
Sport - di Redazione Web
L’ad del Milan Giorgio Furlani è indagato dalla Procura di Milano per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc. Nell’inchiesta, che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni anche nella sede della società rossonera relative all’ufficio dell’amministratore delegato e di altre persone con ruoli apicali. Nell’indagine sulla cessione del club, è indagato anche il suo predecessore Ivan Gazidis. Da quanto è emerso dalle perquisizioni effettuate oggi dai finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf, il club sarebbe estraneo all’inchiesta. L’ipotesi contestata nell’indagine, che riguarda anche altre due persone operative in Lussemburgo, è ostacolo all’attività di vigilanza della Figc in merito alla comunicazione della titolarità effettiva della società.
Perché i dirigenti del Milan sono sotto inchiesta
Comunicazione che, secondo la Procura, non sarebbe avvenuta. Da una serie di elementi acquisiti nelle indagini dei pm di Milano Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, è emerso che: “L’ipotesi che il Fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società Ac Milan, laddove all’Autorità di vigilanza Figc sarebbe, invece, stata rappresentata l’effettiva cessione della proprietà in favore del Fondo Redbird” di Cardinale nel 2022. Lo scrivono i pm nel decreto di perquisizione a carico dei quattro indagati.
Chi è proprietario del Milan? Cosa sta accadendo al club rossonero
“In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società AC Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine – fa sapere il club rossonero – che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente AD del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente“. Dall’analisi dei documenti acquisiti dalla Procura di Milano nell’inchiesta, “sembrerebbe emergere la circostanza che la maggior parte del capitale utilizzato per la compravendita sia proveniente da un veicolo societario non riferibile” alla stessa RedBird“, lo si legge nel decreto di perquisizione eseguito oggi. “L’ipotesi è che il fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società“.