Chi condurrà Sanremo l’anno prossimo, il totonomi per il post Amadeus

Una cosa è certa: chiunque condurrà il prossimo Festival di Sanremo, nel 2025, avrà un compito ingrato e arduo. L’ultimo “giro di giostra” di Amadeus è infatti condito da record su record sul fronte degli ascolti tv e non solo.

Tante le “storie” arrivate dal palco, dalla vittoria emozionante di Angelina Mango, figlia di Pino a cui ha dedicato la serata delle cover/duetti, alle tante sicure hit che si sono susseguite all’Ariston, dal rapper napoletano di Geolier ad Annalisa, Ghali, Irama e tanti altri.

Il record di ascolti

La finale di Sanremo 2024, che ha incoronato vincitrice Angelina Mango, è stata seguita su Rai1 (dalle 21.27 all’1.59) da una media di 14 milioni 301mila telespettatori, pari al 74.1%. L’anno scorso l’ultima serata del festival (dalle 21.25 all’1.59) raccolse una media di 12 milioni 256mila telespettatori pari al 66%.

Per fare un confronto “storico”, la fine di ieri rappresenta il miglior risultato in termini di share dal 1995, quando l’edizione condotta da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, ottenne il 75.22%.

Chi condurrà Sanremo l’anno prossimo?

Di fronte a questi numeri record, chi avrà il compito di condurre Sanremo il prossimo anno e tentare di fare meglio o quantomeno non sfigurare nel confronto con l’edizione Sanremese di quest’anno? Dopo cinque edizioni consecutive, Amadeus ha infatti chiarito che per lui il Festival finisce qui.

Le ipotesi in campo, il “totonomi”, prevede diverse possibilità. C’è chi infatti non disdegna un eventuale ritorno di Carlo Conti, che ha già guidato la kermesse canora per tre anni consecutivi tra il 2015 e il 2017. Altro possibile ritorno sarebbe quello di Antonella Clerici, che condusse il Festival nel 2010.

C’è poi ovviamente l’ipotesi della novità assoluta. Un nome “caldo” è quello di Laura Pausini, regina della musica italiana che avrebbe il profilo adatto anche alla conduzione: nel 2022 era infatti sul palco dell’Eurovision Song Contest, con Alessandro Cattelan e Mika.

Tra i conduttori “puri” altro nome forte è quello di Stefano De Martino: già ballerino, da diversi anni ormai ha ormai mostrato proprio in Rai le proprie capacità alla conduzione, come in “Bar Stella” su Rai2.

Chi invece sarebbe un colpo “sicuro” è Paolo Bonolis, il cui contratto con Mediaset scade a giugno e che potrebbe tornare in Rai proprio per condurre il Festival, che ha già guidato in due edizioni nel 2005 e 2009. Sempre da Mediaset potrebbe arrivare un altro nome importante: parliamo di Gerry Scotti, forte non solo dei tanti successi tv ma anche dell’esperienza in radio.