Il dramma
Alina: chi è la giovane madre romena vittima di femminicidio
La vittima ha iniziato a lavorare nei campi in Puglia. Poi si è trasferita con le figlie e l'ex marito, anche lui romeno, a Genova. In Liguria lui la picchiava e la costringeva a prostituirsi. Poi l'incontro con il tassista Mario Zanetti che l'ha aiutata con le bimbe e il lavoro: tra loro era nato l'amore. Ma l'ex consorte ha attirato la donna in trappola costringendola a tornare in Romania per le festività natalizie. La scusa: stare tutti insieme come una famiglia. Ed è così che lui l'avrebbe uccisa: una delle figlie avrebbe inviato dei video a Zanetti. Nelle immagini ci sarebbero le aggressioni subite da Alina
Cronaca - di Redazione Web
Mario Zanetti, tassista genovese, l’aveva salvata dal marciapiede facendole ritrovare un pò di serenità. Ma quella donna, 30enne romena di origine Rom, Alina – all’anagrafe Lacramioara Mustafa – il giorno di Natale è stata uccisa in Romania a Galaty dal suo ex marito e aguzzino 35enne con precedenti penali, Victor Nicu Anatoschi, che l’aveva convinta a passare in patria le feste per potere vedere le figlie di 9 e 10 anni. Ora il tassista chiede che la magistratura romena si occupi della vicenda e che il caso non venga trattato con superficialità. “Perché lì i cittadini di origine Rom – spiega Zanetti – vengono trattati come cittadini di serie B“.
La storia di Alina
Alina, nata a Focsani al confine con la Moldavia, era arrivata in Italia da minorenne, aveva lavorato nei campi in Puglia dove aveva conosciuto il suo ex marito. I due si erano sposati e si erano trasferiti a Genova. Nel capoluogo ligure era iniziato l’inferno di Alina: l’uomo l’aveva costretta a prostituirsi, le prendeva i soldi e la picchiava. Una sera Mario, che lavora soprattutto di notte, vede Alina per terra, qualcuno l’ha presa a botte. Ferma il suo taxi e la soccorre, si offre di portarla in ospedale. Da quella sera nasce prima una amicizia e poi un amore. Zanetti la salva dal marciapiede, prova a farle trovare altri lavori, si occupa dei bambini.
Mario Zanetti: chi è l’amore della giovane madre
Ed è stata proprio la bimba di 9 anni a mandargli, nei giorni scorsi, alcuni video in cui il padre picchia la mamma. Secondo quanto ha saputo il tassista, Alina sarebbe rimasta sola con l’ex marito che poi l’ha strangolata. Il delitto è avvenuto lo scorso 27 dicembre e Anatoschi è stato arrestato. “Chiedo che l’omicidio non passi sotto silenzio, che quell’uomo non esca dopo pochi giorni – ha detto Zanetti -. Ma soprattutto chiedo di potermi occupare delle bambine che sono rimaste senza quell’angelo della loro mamma. Di Alina ce ne sono tante al mondo, succubi di manipolatori che le ricattano, le picchiano e le trattano come oggetti di loro proprietà da sfruttare“.
