Gullit e gli alimenti non pagati ai figli italiani, l’ex calciatore denunciato: “Abbandonati, ci deve 500mila euro”

Lo hanno denunciato e trascinato in tribunale, accusandolo di non provvedere al loro mantenimento da sei anni. Al centro di quella che appare come una comune lite familiare è però l’ex calciatore del Milan Ruud Gullit, leggenda del calcio olandese e Pallone d’Oro nel 1987.

A querelare Gullit sono stati i figli italiani di Gullit, Quincy Georges e Cheyenne Dil, fratello e sorella di 32 e 29 anni, nati a Milano dalla relazione dell’allora centrocampista del Milan con l’ex modella Cristina Pensa, con il matrimonio della coppia finito dopo solo un anno. Nel frattempo Gullit ha avuto altre due mogli di cui l’ultima, Estelle Cruyff, lo ha lasciato accusandolo di averla tradita più volte: in totale l’ex calciatore e allenatore ha avuto sei figli dalle sue relazioni.

Il divorzio

Dopo la separazione tra il “tulipano nero” e la moglie Cristina Pensa, i figli vennero affidati alla madre e il giudice stabilì un assegno di mantenimento pari a 8 milioni di lire dell’epoca. L’ex calciatore ottenne poi il divorzio dalla moglie nel 2017, una causa iniziata a Londra ma conclusasi davanti alla nona sezione civile del tribunale di Milano, come ricostruisce oggi Il Messaggero.

Il 24 marzo 2010 i giudici italiani avevano però parzialmente modificato le decisioni dei colleghi britannici: Gullit avrebbe dovuto corrispondere all’ex moglie 7.200 euro al mese a titolo di contributo per il mantenimento dei figli, denaro che l’ex campione di calcio non ha mai pagato. Nel 2017 però lo stesso Gullit sottoscrive un accordo con l’ex moglie per regolare il debito pregresso.

La denuncia dei figli italiani

Il problema è che da allora non è arrivato più nulla, situazione che ha spinto i figli a depositare una querela alla procura di Vibo Valentia lo scorso 31 ottobre. “Nostro padre, oltre a disinteressarsi completamente di noi sotto il profilo economico, ha interrotto ogni rapporto con noi da molti anni”, si legge nella denuncia.

Quincy Georges e Cheyenne Dil scrivono che il padre si sarebbe spinto fino a “non rispondere neppure a dei messaggi di auguri per le festività”, invocando dunque “un immediato intervento da parte delle Autorità” e chiesto al padre un risarcimento di circa 500 mila euro per anni di mantenimenti mai versati.

Gullit potrebbe rispondere della violazione dell’articolo 570 del Codice Penale che punisce chi “si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, alla tutela legale o alla qualità di coniuge”.