La svolta

Chi è Paolo Menditto, ucciso ad Aversa e chi è il presunto killer: l’omicidio ha un movente passionale

Ieri la vittima, 55 anni, è stata trovato senza vita in casa. Sul cadavere c'erano delle ferite d'arma da taglio, numerose le coltellate inferte dal 26enne e presunto assassino. Al centro una donna contesa, la compagna del presunto omicida

Cronaca - di Redazione Web

29 Settembre 2023 alle 21:34 - Ultimo agg. 29 Settembre 2023 alle 21:38

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Chi sono la vittima e il killer di Aversa

Un uomo è stato fermato dalla Polizia di Stato per l’omicidio del 55enne Paolo Menditto, trovato ieri cadavere nella sua abitazione di via Saporito ad Aversa (in provincia di Caserta) con numerose coltellate nella parte superiore del corpo. Secondo gli investigatori, il movente dovrebbe essere di natura passionale. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di Aversa e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Il presunto killer ha 26 anni ed è incensurato. Dai primi accertamenti sulla salma della vittima sono state contate 19 pugnalate inferte nella parte superiore del corpo.

Chi sono la vittima e il killer di Aversa

I poliziotti della Squadra Mobile di Caserta e del Commissariato di Aversa hanno eseguito il fermo per omicidio aggravato che la Procura di Napoli Nord ha disposto a carico del sospettato, ritenendo concreto il pericolo di fuga, visto che l’uomo è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Aversa. Dalle immediate indagini scattate dopo il ritrovamento del cadavere, è emerso, soprattutto grazie a testimonianze di vicini e parenti della vittima, che il 26enne avrebbe ucciso per gelosia Menditto, in quanto sospettava che vi fosse una relazione tra la sua compagna e il 55enne.

Il movente

La donna infatti vedeva spesso Menditto, da cui acquistava droga. Tra i due c’erano già stati precedenti litigi per la donna contesa, e così la pista investigativa ha preso subito peso, fin quando gli investigatori non hanno riscontrato tramite l’incrocio di testimonianze che il 26enne si era recato da Menditto, probabilmente per una chiarimento definitivo. È probabile che i due abbiano litigato, su questo potrebbero arrivare conferme anche dal medico legale. Di certo il presunto omicida si è accanito pesantemente contro Menditto, colpendolo con un coltello dalla lunga lama, non ancora ritrovato, su tutto il busto, in particolare al torace, all’addome, ai fianchi e alla spalle. I colpi sono entrati in profondità, non lasciando scampo al 55enne.

29 Settembre 2023

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