L'incidente

È morto Remi Lucidi, l’acrobata francese dei grattacieli: è precipitato dal 68esimo piano ad Hong Kong

Lo spericolato influencer è stato visto dall'addetta alle pulizie mentre batteva le mani sui vetri

Cronaca - di Redazione Web

31 Luglio 2023 alle 16:29 - Ultimo agg. 31 Luglio 2023 alle 16:43

Condividi l'articolo

È morto l’acrobata Remi Lucidi

Il francese Remi Lucidi, noto per le sue spericolate acrobazie sui grattacieli di mezzo mondo, è morto oggi dopo essere precipitato dal 68° piano di un edificio in una zona residenziale di Hong Kong. Lo si scrivono media locali, ripresi dall’Independent. Lucidi, 30 anni, si trovava nel complesso della Tregunter Tower a Hong Kong ed è caduto nel vuoto dopo essere rimasto intrappolato fuori da un attico. Secondo gli inquirenti, era arrivato nel palazzo in serata dicendo alla guardia giurata che era in visita da un amico al 40esimo piano. L’ultimo a vederlo vivo è stata un’addetta alle pulizie: l’acrobata bussava freneticamente sul vetro.

È morto l’acrobata Remi Lucidi

La donna, a quel punto, aveva chiamato la polizia. L’ipotesi investigativa è che Remi Lucidi sia rimasto intrappolato sull’edificio dal quale intendeva scattare alcune dei suoi abituali selfie ai limiti, ma dove si era introdotto in maniera clandestina. Noto come “Remi Enigma” sui social media, la struttura dove si era introdotto fa parte di un blocco residenziale nell’esclusiva area di Mid-Levels. Secondo quanto informa il South China Morning Post, i fatti risalgono a sabato 29 luglio, intorno alle 18:00. Quando Remi si è recato alla torre, un agente della sicurezza ha voluto verificare la sua storia e il presunto amico – al quale lo spericolato influencer avrebbe dovuto fare visita (era la scusa di Enigma per accedere alla struttura) – avrebbe negato di conoscerlo.

La dinamica

Lucidi è riuscito a prendere lo stesso un ascensore per accedere ai alti piani del palazzo. L’ultima volta che è stato visto ancora in vita è stato alle 19.38 di sabato, secondo le autorità locali. È stato in quel momento che l’addetta alle pulizie si è resa conto che Remi stava dando bussando alle finestre dell’attico, per cui spaventata ha chiamato le forze dell’ordine. In realtà si ritiene che il trentenne stesse chiedendo aiuto, forse impossibilitato a tornare in un punto dove non rischiava di cadere. Quando gli agenti hanno potuto avere accesso all’area dell’incidente, hanno ritrovato solo la macchina fotografica con la quale Remi Lucidi immortalava le sue avventurose gesta.

31 Luglio 2023

Condividi l'articolo