Guai con Trenitalia

Treni Frecciarossa in ritardo, gravi disagi fino a Roma: malori a bordo

Due guasti tecnici, ore e ore di ritardo, un caldo asfissiante e il passaggio a un altro treno con i soccorsi di Polizia e Protezione civile: il racconto di un'odissea

Cronaca - di Redazione Web

30 Luglio 2023 alle 21:25 - Ultimo agg. 31 Luglio 2023 alle 16:36

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Perché i treni Frecciarossa sono in ritardo

Un Frecciarossa è rimasto fermo per oltre due ore e mezza nella campagna umbra, all’altezza di Allerona, in provincia di Terni: a causa di un guasto il treno è senza elettricità e senza aria condizionata, ci sono stati molti malori per il caldo. È l’odissea che stanno ancora vivendo i passeggeri di un treno partito questa mattina dalla stazione centrale di Milano alle ore 10.10 e che sarebbe dovuto arrivare a Salerno alle 16.06. A raccontarlo all’AGI e’ una viaggiatrice, Stella Maris: “Siamo partiti questa mattina alle 10.10 da Milano stazione centrale e prima di Bologna abbiamo avuto un primo problema. Il treno si è fermato alle porte di Firenze perché, così ci avevano detto, c’erano persone non autorizzate sui binari. Così abbiamo accumulato un ritardo di 1 ora e 40 minuti. Poi siamo ripartiti e sembrava che andasse tutto bene“.

Perché i treni Frecciarossa sono in ritardo

Fino al nuovo stop, in mezzo alla campagna umbra, località Allerona, in provincia di Terni. “Siamo fermi dalle 14.35 – racconta ancora all’AGI mentre sono le 17.20 – e un addetto del personale viaggiante mi ha detto che quello tra Bologna e Firenze era stato un problema di niente, mentre quello di adesso è serio perché c’è un problema al pantografo“. La situazione è diventata subito molto critica a causa del caldo, i bagni non sono stati utilizzabili e solo dopo molto tempo le porte del treno sono state aperte per consentire un pò di areazione. Un messaggino, arrivato infine ai viaggiatori, ha informato che “a seguito di un inconveniente tecnico al treno, verrà effettuato un trasbordo in linea su un nuovo treno Frecciarossa“. Treno che è arrivato da Roma, intorno alle 17,10, e si trova sul binario a fianco di quello fermo. L’operazione viene effettuata tramite delle scalette che collegano le carrozze di testa e di coda del treno.

La testimonianza

Sono intervenuti in aiuto la polizia e la Protezione civile di Orvieto che ha anche fornito a tutti i passeggeri bottiglie di acqua. Ai disagi patiti a bordo si aggiungono i problemi legati alle coincidenze, ormai perse, di molti che dovrebbero andare a Ischia o alle Isole Eolie, con collegamenti non sempre garantiti ogni giorno dai traghetti. “I passeggeri sono stati tutti calmi e pazienti – racconta ancora all’AGI Stella Maristutti, anche i molti stranieri e i tanti bambini. La donna incinta all’ottavo mese, malgrado il caldo e le ore che si accumulavano, è rimasta calma pure lei“. Il caldo è stato il nemico numero uno anche perché, “l’aria condizionata è stata ko in tutte le carrozze, tranne che in due vagoni dove ha continuato a funzionare“. Parole di apprezzamento per la Protezione civile di Orvieto, “tutti bravissimi“.

Il guasto, il ritardo, i disagi e i soccorsi

Alla fine completato il trasbordo dei passeggeri è stato completato. Da Trenitalia hanno fatto sapere che non risulta alcun malore a bordo e che il treno, tranne un periodo iniziale, è stato sempre alimentato: significa – viene spiegato – che è stata ripristinata l’aria condizionata e i servizi erano utilizzabili. I passeggeri sono stati assistiti e potranno avere il rimborso integrale del biglietto. I disagi sulla linea – precisa Trenitalia – sono stati contenuti: un treno che seguiva il Frecciarossa ha subito un ritardo superiore ad un’ora e per questo i passeggeri avranno il rimborso del biglietto. Altri due treni hanno accumulato un ritardo di 50 minuti circa. Altri convogli sono stati deviati sulla linea convenzionale: questo potrebbe comportare dei tempi di percorrenza più lunghi.

Quali sono i treni in ritardo

La circolazione ferroviaria è rallentata sulle linee che da Firenze porta a Roma a causa dei problemi a un treno fermo in linea tra Chiusi e Orvieto, in direzione della capitale. I ritardi arrivano fino a quattro ore e mezza, come nel caso del Frecciarossa 9587 da Torino Porta Nuova a Reggio Calabria Centrale. Lo riferisce il sito di Rfi. Un altro Frecciarossa che viaggia con un ritardo di oltre quattro è il 9527 da Milano Centrale a Salerno. Ritardi di oltre un’ora anche per FR 9425 Venezia Santa LuciaNapoli Centrale, FR 9643 Milano CentraleNapoli Centrale e FR 8576 Roma TerminiGenova Piazza Principe.

30 Luglio 2023

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