Perché Kevin Spacey è stato assolto: quali erano le accuse contro l’attore premio Oscar

Quando il giudice ha dichiarato la sua non colpevolezza Kevin Spacey è scoppiato in lacrime; lui si era sempre dichiarato innocente. E, così, dopo tre settimane (il processo era iniziato il 28 giugno) di testimonianze, l’attore e produttore cinematografico è stato assolto da ogni accusa di violenza sessuale. I suoi accusatori erano quattro uomini, tra i 30 e i 40 anni, tra questi un ex aspirante attore. I fatti denunciati si sarebbero verificati tra il 2001 e il 2013.

La difesa di Spacey durante il processo ha sostenuto che tre dei quattro accusatori abbiano mentito e che il produttore cinematografico non abbia mai usato il suo prestigio per indurli ad avere rapporti con lui. Spacey (premio Oscar come miglior attore) ha sempre risposto alle domande, ammettendo sì di aver avuto incontri intimi con due degli accusatori, ma con forza si è sempre dichiarando non colpevole.
Come era successo nell’ottobre del 2022, quando un’altra giuria, quella di New York lo aveva assolto per altre accuse di molestie.
Il giudice ha commentato la sentenza di ieri sottolineando l’enorme pressione mediatica scatenatasi sul caso. Spacey lo avrebbe ringraziato a bassa voce. Al Southwark Crown Court di Londra, il verdetto della giuria popolare è giunto proprio nel giorno del 64esimo compleanno di Spacey.