Esplode il caso RaiNews24, accuse al direttore Petrecca: “Ha tagliato servizio su Leonardo Apache La Russa”

Se non erano bastate la denuncia di violenza sessuale, e l’intervento del padre Presidente del Senato Ignazio La Russa, e l’articolo che ha messo sotto i riflettori la nuova rubrica Rai del giornalista Filippo Facci, il caso di Leonardo Apache La Russa innesca anche un caso a RaiNews24, il canale all news del servizio pubblico. Il Comitato di Redazione, l’organismo di rappresentanza sindacale dei giornalisti, ha attaccato il direttore di Rai News Paolo Petrecca che sarebbe secondo l’accusa intervenuto su un servizio dedicato al caso La Russa.

Il Cdr ha fatto sapere che “nei giorni scorsi una collega ha deciso di ritirare la firma sul pezzo per rainews.it relativo al “caso La Russa Junior ” e le polemiche legate ai commenti della ministra Roccella e di Filippo Facci”. La giornalista aveva deciso di ritirare la firma perché l’articolo sarebbe stato stravolto, le modifiche “consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche” provocate dall’articolo del giornalista di Libero e le successive dichiarazioni della ministra Eugenia Roccella. Il Cdr ha fatto scattare allora l’attacco per una “posizione inaccettabile” e ha chiesto una motivazione.

Lo stesso Cdr ha fatto sapere che Petrecca avrebbe scritto alla collega senza rispondere al comitato “manifestando, ancora una volta , il disprezzo per le regole sindacali”. Esponenti del Movimento 5 Stelle hanno chiesto al direttore in commissione di vigilanza Rai di fare chiarezza. “Secondo quanto riferito dalla line alla collega, le modifiche, che consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche, sarebbero state richieste dal direttore con la motivazione che non si trattava ‘di una notizia’”, ha continuato il Comitato.

Non solo il caso specifico, il Cdr rimprovera al direttore di RaiNews “l’assoluto sbilanciamento” degli ospiti nelle trasmissioni e in particolare “clamoroso il caso della rassegna stampa di sabato sera nel corso della quale lo stesso conduttore ha espressamente preso posizione sullo scontro governo magistratura”. Anche su quest’ultimo punto dal Movimento 5 Stelle hanno chiesto spiegazioni. La componente sindacale Usigrai-Fnsi Pluralismo e libertà, in una nota, si è dissociata sia dall’attacco del Cdr che da quello del M5s, entrambi definiti “strumentali”. Petrecca è arrivato alla guida nel novembre 2021, già lo scorso dicembre Cdr e Usigrai avevano criticato il direttore per aver partecipato alla kermesse di Fratelli d’Italia Atreju salendo anche sul palco della manifestazione.

“In quest’anno e mezzo sono stato molto criticato – ha replicato in serata Petrecca – , spesso anche attaccato per motivi ideologici, non ho mai replicato, credo che nella vita la migliore risposta sia quella che viene dal lavoro. Ho intenzione di continuare a lavorare senza avere cura delle speculazioni e dei commenti ‘da ballatoio’. In fondo si tratta di polemiche strumentali riportate da qualche giornale, spesso composto più, lasciatemelo dire, da pennivendoli dell’informazione che da seri cronisti“.