Italiana uccisa in un bar a Playa del Carmen, Ornella viveva lì da 20 anni: in fuga l’uomo che le ha sparato

Era a lavoro di prima mattina in un bar di Playa del Carmen, località balneare della penisola dello Yucatan dello Stato di Quintana Roo in Messico. All’improvviso un uomo abordo di una moto ha impugnato la pistola e l’ha diretta verso di lei: per Ornella Saiu, 40 anni, di origini sarde, non c’è stato nulla da fare. E’ bastato un solo colpo alla testa per ridurla in fin di vita. L’uomo è poi fuggito a bordo della moto. Di lui si sono perse le tracce. Non è chiaro cosa sia successo e nemmeno cosa abbia mosso il folle gesto. Nel bar italiano sono stati attimi di puro panico.

Secondo il quotidiano Reforma, l’assassino conosceva la vittima perché in passato aveva lavorato nello stesso locale. Ornella viveva in Messico da 20 anni. Secondo i quotidiani locali, aveva un figlio di 18 anni avuto con un uomo deceduto qualche anno fa. Secondo una prima ricostruzione fornita dall’Ansa, la donna, 40 anni, era al lavoro di prima mattina come barista nel Café Ristorante Sabrina, noto ritrovo per turisti e per i residenti italiani della zona, quando all’improvviso è entrato un uomo armato giunto a bordo di una motocicletta che, senza proferire una parola, le ha sparato alla testa, uccidendola sul colpo. Poi si è dato alla fuga. Una caccia all’uomo, cominciata poco dopo l’omicidio, ha permesso agli agenti di rinvenire poco lontano la motocicletta e alcuni indumenti dell’aggressore.

Andrea Lotito, vicepresidente dell’Associazione alberghiera Riviera Maya, in un messaggio in italiano via Facebook ha descritto la donna come “un’ottima residente di Playa del Carmen e un’amica di molti”. Oggi, ha aggiunto, “è un giorno triste, senza spiegazioni, senza giustificazioni”. Un altro connazionale, Lucio Ingenito, ha detto che “quanto è successo è assurdo” e che si tratta di un evento che “può capitare a chiunque di noi”, riferendosi alla vittima come a una “grande lavoratrice e persona nobile”.