Peserà la sconfitta alle Regionali in Abruzzo. Oppure, e forse ancora di più, il caos sulla scelta del candidato per le Regionali in Basilicata, e quindi la stessa rissa nel cosiddetto Campo Largo sulla candidatura in Piemonte. Fatto sta che dura pochissimo l’effetto Sardegna, quello che ha visto la candidata del Movimento 5 Stelle Alessandra Todde, vincere e strappare la Regione al centrodestra. La SuperMedia di sondaggi YouTrend per Agenzia Italia segna un calo sia di Partito Democratico che M5s. E conferma la minaccia che Forza Italia rappresenta per la Lega.
Il sondaggio ha misurato le variazioni rispetto ai dati dell’indagine del 7 marzo.
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I sondaggi sul centrodestra
Resta grossomodo stabile Fratelli d’Italia, il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che perde appena lo 0,1% e scende al 27,5%. Ricostituente per la maggioranza di governo, che resta comunque imprendibile per le opposizioni divise, la vittoria alle Regionali in Abruzzo con la conferma del governatore uscente Marco Marsilio. L’alta tensione è però rappresentata da Forza Italia, guidata dal neosegretario Antonio Tajani, che continua a minacciare la Lega di Matteo Salvini. Ormai sarebbe soltanto uno 0,2% a dividere i due partiti. Forza Italia ha guadagnato mezzo punto, è all’8%. Noi Moderati di Maurizio Lupi è all’1,2%.
I sondaggi sui partiti di opposizione
Accordi ballerini e nevrotici tra Elly Schlein e Giuseppe Conte che mettono in discussione le possibilità del Campo Largo. Sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle hanno perso lo 0,3% e sono scesi rispettivamente al 19,8% e al 16%. Stabile l’Alleanza Verdi Sinistra al 4,1%. Le tensioni tra le opposizioni coinvolgono anche l’ex Terzo Polo: Azione di Carlo Calenda è al 3,9%, in calo dello 0,1%, Italia Viva di Matteo Renzi stabile al 3,2%.
A seguire +Europa al 2,8%, ItalExit all’1,5%, Unione Popolare all’1,3%. I partiti si preparano alle prossime elezioni amministrative e alle elezioni Europee del prossimo giugno, un vero e proprio banco di prova per leader e formazioni. Sistema proporzionale, soglia di sbarramento per l’ingresso all’Europarlamento fissata al 4%.