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È morta Anna Toscano: scrittrice, giornalista e fotografa, da Venezia a Goliarda Sapienza

FOTO DA FACEBOOK (ANNA TOSCANO)

FOTO DA FACEBOOK (ANNA TOSCANO)

Anna Toscano è stata poetessa, fotografa, artista, autrice per il teatro, critica letteraria, docente alla Ca’Foscari. È morta ieri a 55 anni, nella sua Venezia, come ha annunciato il marito Gianni Montieri, giornalista e scrittore napoletano, dopo una malattia.

“Eclettica, con uno sguardo raffinato e mai banale, Anna Toscano ha fatto della sua vita un’impresa meravigliosa il cui arco d’elezione potremmo indicarlo tra Goliarda Sapienza e Lisetta Carmi”, si legge su Il Manifesto. Un ritratto eclettico di una personalità poliedrica. Era nata a Treviso nel 1970. Si era laureata proprio alla Ca’Foscari, aveva insegnato anche in altri atenei.

Aveva raccontato molte storie di donne, personaggi spesso dimenticati o marginalizzati. Appena due anni fa aveva pubblicato Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza per i tipi di Electa, che era diventato un piccolo caso editoriale anticipando la riscoperta della scrittrice con serie tv e film al cinema.

A Venezia aveva dedicato 111 luoghi di Venezia che devi proprio scoprire, scritto con il marito, e un contributo sul numero dedicato della non guida The Passenger dedicata alla città. Gianni Montieri ha annunciato la morte della moglie in un post sui social:

“Anna, la mia Anna, la mia adorata Anna, da stamattina è libera, è andata. È saltata come in questa foto che amava molto. Mi è scivolata dalle dita. Lungo tutto un anno difficilissimo è stata comunque lei, una ragazza fatta di luce, talento, determinazione, generosità e genio. Ci siamo amati tanto, ci ameremo per sempre. Questi 16 anni sono stati i più felici, i più brillanti di questa vita. Avevamo solo un desiderio, quello di invecchiare insieme. È stata geniale fino alla fine, meravigliosa. E non è mai stata sola, Elena, le canette, le amiche fidate e io siamo stati sempre con lei.  Sempre e per sempre. In una delle sue poesie più belle ha scritto:


“Abbattetemi, seppellitemi

dove possa sentire il frusciare

delle pagine dei libri

che ho amato o non ho ancora letto.

Ardetemi, mettetemi

tra gli scaffali di una libreria

bruciatemi con i miei zaini

quaderni e penne e occhiali.

Voglio un’eternità

piena di parole, libere.”

 

E così sarà la sua eternità, piena di parole, libere. Libera, così se ne è andata.

Anna è indimenticabile.

Ti amo tanto e ti ringrazio, sei stata un dono.