Le voci emerse subito dopo le indagini e le perquisizioni si sono rivelate corrette: l’imprenditore ucraino Tymur Mindich, amico ed ex socio del presidente Volodymyr Zelensky, è scappato in Israele.
Mindich è uno dei protagonisti dell’inchiesta Midas, che ha generato un terremoto politico in seno all’amministrazione di Kiev: nel volgere di poche settimane dallo scoppiare del caso si sono dimessi il ministro della Giustizia Herman Halushchenko e dell’Energia Svitlana Hrynchuk, oltre al capo dell’Ufficio presidenziale Andriy Yermak, fedelissimo di Zelensky.
L’indagine condotta da Nabu e Sapo, l’Ufficio nazionale anticorruzione e la Procura specializzata anticorruzione del Paese, ha scoperchiato un presunto giro corruttivo da circa 100 milioni di euro nel settore energetico, coinvolgendo in particolare il principale fornitore di energia nucleare del Paese, Energoatom.
Mindich, indagato per corruzione e nei cui confronti sono state imposte sanzioni, era fuggito dall’Ucraina poche ore prima delle perquisizioni che hanno dato via allo scandalo. Comproprietario dello studio di produzione Kvartal 95, fondato da Zelensky quando era un attore comico di successo prima della discesa in politica, secondo la Sapo Mindich ha sfruttato “rapporti amichevoli con il presidente dell’Ucraina” nelle sue attività criminali. Ma l’imprenditore, protetto a lungo dal re degli oligarchi ucraini Ihor Kolomoyskyi (in carcere dal 2023 per riciclaggio), sarebbe la mente dietro lo schema di tangenti nel settore energetico, il 10-15% su ogni contratto energetico in un Paese sempre più spesso al buio per i bombardamenti russi.
Nelle scorse alcuni giornalisti investigativi del quotidiano Ukrainska Pravda lo hanno intercettato a Tel Aviv, in Israele, dove si sospettava fosse scappato 24 ore prima dell’esplodere del caso giudiziario perché in possesso anche di cittadinanza israeliana. Ai cronisti che lo hanno fermato per strada, Mindich ha detto non avere alcuna intenzione di tornare in Ucraina e di ritenere le indagini a suo carico “strumentalizzazioni“.
“Mindich conduce uno stile di vita di basso profilo e non è facile trovarlo, dal momento che non va da nessuna parte e non incontra nessuno”, hanno raccontato i reporter ucraini che l’hanno fotografato a Tel Aviv. E date le accortezze, c’è il sospetto che “qualcuno delle forze dell’ordine lo stia aiutando”.
Amicizia con Mindich che è costata politicamente carissimo al presidente Volodymyr Zelensky dopo l’emergere dell’indagine per corruzione ma soprattutto per la pubblicazione di alcune foto che mostrano lo stile di vita sfarzoso dell’imprenditore, mentre nel Paese infuria la guerra. Nella sua villa sono state rinvenuti tra le altre cose un water e un bidet in oro massiccio, oltre a credenza della cucina con all’interno decine di sacchetti di banconote da 200 euro.