Kamala Harris si prepara a un’altra candidatura alla Casa Bianca. L’ex vicepresidente di Joe Biden, poi candidata alla Casa Bianca in extremis dal Partito Democratico a seguito del ritiro di fatto “imposto” dai Dem al presidente, tra condizioni di salute precarie e speranze di vittoria contro Donald Trump ridotte al lumicino, starebbe preparando il terreno per un bis.
A scriverlo è Axios, sito statunitense sempre ben informato sulle manovre politiche a Washington, secondo cui l’ex vicepresidente ha chiarito ai potenziali rivali per le elezioni del 2028, uno su tutti il governatore della California Gavin Newsom, che sta lavorando per mantenere viva la possibilità di una nuova corsa presidenziale.
Ovviamente per questo secondo tentativo Harris dovrà passare, come tutti, dalle primarie: se leader e principali finanziatori dei Democratici nutrono forti dubbi sulle sue capacità di vincere tra tre anni, al momento l’ex vicepresidente di Joe Biden si confermerebbe ai primi posti nella maggior parte dei sondaggi per le primarie democratiche, anche grazie al forte sostegno tra gli elettori afroamericani, che nonostante un progressivo spostamento verso destra si confermano un blocco elettorale importante per i Democratici.
La lunga corsa verso la Casa Bianca è partita per Kamala Harris con la presentazione del suo libro “107 Days”, dedicato alla campagna elettorale per le elezioni del 2024 in cui sfidò e perse contro Donald Trump. Ma soprattutto con un ritorno al centro del dibattito in cui l’ex vice di Joe Biden si è posta “sopra” i due partiti, criticando entrambe le gestioni e lo status quo politico statunitense, rivendicando una forte discontinuità con la linea Dem tenuta proprio da Biden.
Il ritrovato attivismo di Harris viene legato da Axios ad alcune mosse interpretate appunto come l’inizio di una lunga campagna elettorale per il 2008: il tour di presentazione del suo “memoir” si è fortemente ampliato nel corso delle ultime settimane, con l’ex candidata intervenuta anche al Comitato Nazionale Democratico. A Los Angeles, durante la riunione invernale del Dnc, Harris e suo marito, Doug Emhoff, hanno incontrato i funzionari del partito a livello nazionale e i presidenti dei comitati statali.
Qui secondo Axios Ken Martin, il presidente del Comitato, la principale organizzazione di governo del Partito Democratico, durante un ricevimento tenuto mercoledì sera avrebbe presentato il marito di Harris come l’ex “second gentleman”, e scherzando avrebbe aggiunto che potrebbe essere il futuro “first gentleman”.