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Si appostava e pedinava le minorenni con il monopattino fino a casa: 19enne arrestato per violenza sessuale

FOTO DI REPERTORIO Un treno fermo a Crescenzago per Un fulmine manda a fuoco una cabina elettrica in Via Palmanova lungo la linea della metropolitana m2 alla fermata Cimiano – Milano, Italia – Venerdì, 12 luglio 2024 (foto Stefano Porta / LaPresse) Lightning sets fire to an electrical substation in Via Palmanova along the M2 metro line at the Cimiano stop – Milan, Italy – Friday, 12 july 2024 (photo Stefano Porta / LaPresse)

FOTO DI REPERTORIO Un treno fermo a Crescenzago per Un fulmine manda a fuoco una cabina elettrica in Via Palmanova lungo la linea della metropolitana m2 alla fermata Cimiano - Milano, Italia - Venerdì, 12 luglio 2024 (foto Stefano Porta / LaPresse) Lightning sets fire to an electrical substation in Via Palmanova along the M2 metro line at the Cimiano stop - Milan, Italy - Friday, 12 july 2024 (photo Stefano Porta / LaPresse)

Avrebbe scelto le sue vittime in metrò, le avrebbe pedinate e le avrebbe aggredite. Arrestato un 19enne. A indagare sul caso i carabinieri del nucleo operativo di Porta Monforte, coordinati dalla Procura di Milano, hanno ritrovato anche gli abiti usati durante le due violenze sessuali. Il giovane uomo si trova agli arresti domiciliari.

La prima violenza si era consumata a Bussero, lo scorso 15 agosto. Vittima una 15enne. La seconda violenza il 19 settembre. Vittima una 16enne. In entrambi i casi gli inquirenti avevano ricostruito lo stesso modus operandi. Secondo le accuse il 19enne ecuadoriano si sarebbe appostato con il suo monopattino all’esterno della fermata della M2 di Gorgonzola e di Crescenzago. E con lo stesso monopattino avrebbe seguito le vittime fino al portone di casa, dove venivano aggredite.

L’indagato è stato inquadrato dalle telecamere all’esterno e sulla banchina della stazione. Calzoni neri, t-shirt bianca, cappellino da baseball. Proprio questi accessori avrebbero permesso a chi indaga di risalire e rintracciare il 19enne. Il diciannovenne andava al lavoro con gli stessi abiti delle aggressioni, indumenti che sono stati trovati in casa.