La storia è ambientata nel Giappone feudale. Siamo nel 1600 e il daimyo (signore) Yoshi Toranaga sarà protagonista di un’ascesa inarrestabile verso il potere che lo porterà a diventare il primo shōgun. La sua avventura si incrocerà con quella del marinaio inglese John Blackthorne, quest’ultimo è naufragato sulle coste nipponiche. Ben presto si troverà coinvolto nelle lotte tra i signori feudali, in particolare tra Ishido e Toranaga: entrambi ambiscono a diventare – appunto – shōgun. Toranaga, è di fatto Tokugawa Ieyasu, il vero personaggio storico realmente esistito. Mentre il ‘vero’ Blackthorne si chiamava William Adams. Questo è ciò che ha scritto James Clavell nel 1975 e che la miniserie appena uscita su Disney+ sta raccontando. Quest’ultima si chiama, appunto, Shōgun. Clavell inserì il romanzo all’interno di un ciclo di cui fanno parte altri cinque libri: Il re (King Rat, 1962), Tai-Pan (1966), La nobil casa (Noble House, 1981), Tempesta (Whirlwind, 1986), Gai-Jin (1993).
Shogun: chi era e cosa vuol dire
Ma chi era lo shogun e cosa vuol dire? Letteralmente questa parola significa Comandante dell’esercito. In realtà, lo shogun – il cui titolo era ereditario – nel periodo feudale giapponese (dal 1192 al 1868), era una figura che incarnava anche quella di ‘primo ministro‘ e che quindi univa le azioni politiche a quelle militari. Spesso gli shogun sono stati dei signori autoritari, dei veri e propri dittatori che concentravano il potere nelle proprie mani. Lo shogun poteva anche essere nominato dall’imperatore. Proprio perché c’è sempre stata la prestigiosa figura imperiale, quello dello shogun, come ruolo, è stato fin dalle origini quello del ‘capo di governo’. L’imperatore di solito premiava i migliori comandanti, nominandoli shogun, quelli che alla guida del suo esercito dimostravano onore e coraggio sul campo di battaglia. Ad oggi la parola shogun è utilizzata per gli ex premier che ancora hanno una certa influenza nella politica giapponese.
Shogun: dal romanzo alla serie distribuita da Disney+
La serie, prodotta da Fx, promette di essere un capolavoro. Una storia che unisce avventura, azione, storia, politica e amore. Una narrazione che descrive, senza inutili pesantezze, la cultura giapponese e il periodo nel quale la serie è ambientata, ovvero il XVII secolo. La trama non dà scampo, finito un episodio scatta subito la voglia di guardarne un altro. Inevitabile il confronto, in meglio e in peggio, tra la cultura occidentale – rappresentata dal naufrago Blackthorne (interpretato dall’attore e musicista Cosmo Jarvis) – e quella orientale, rappresentata da guerrieri e samurai. Ad interpretare il protagonista, Yoshi Toranaga, è il famoso attore giapponese Hiroyuki Sanada. Il nostro marinaio, fatto prigioniero, dovrà imparare e adattarsi alla nuova filosofia di vita. Fotografia elegante, costumi sublimi e combattimenti mozzafiato: questo è il giusto mix che rende shogun un’appassionante meraviglia.