Da stasera al Teatro dell’Opera di Roma va in scena Lo schiaccianoci per la nuova produzione del coreografo canadese Paul Chalmer. Saranno 12 rappresentazioni da stasera al 31 dicembre.
Questo è il primo dei tre balletti musicati da Pëtr Il’ič Čajkovskij che vedremo nella stagione 2023/24 dell’Opera di Roma. Del compositore russo sono in programma anche Il lago dei cigni (19-27 giugno 2024) e La bella addormentata (14-22 settembre 2024).
«La coreografia di questo nuovo Schiaccianoci si ispira alle tradizionali e iconiche produzioni che ho danzato e ammirato ormai da più di cinquant’anni» ha detto Chalmer che torna all’Opera di Roma per la sua ottava produzione dopo quelle allestite tra il 2000 e il 2019. A lui è affidata la creazione del nuovo Lo schiaccianoci. A Nir Kabaretti, che dirige l’Orchestra capitolina, sono affidate le celebri musiche composte da Čajkovskij.
Chalmer in questa nuova versione cerca la sintesi delle precedenti, quella del Balletto di Lipsia (2007) e quella dell’Opera Nova a Bydgoszcz in Polonia (2015). Molto attesi gli ospiti internazionali Maia Makhateli e Victor Caixeta, che interpretano la Fata Confetto e il suo cavaliere: lei georgiana e lui brasiliano, entrambi principal dancer del Dutch National Ballet, già esibitisi a Roma ne La Bayadère lo scorso febbraio.
Negli stessi ruoli si alternano con loro le étoiles Rebecca Bianchi e Susanna Salvi e la solista Federica Maine con il primo ballerino Claudio Cocino e i solisti Giacomo Castellana e Mattia Tortora. In scena anche le étoiles Alessandra Amato e Alessio Rezza, che interpreta il principe Schiaccianoci, i solisti e tutto il Corpo di Ballo. Partecipano alla produzione anche gli allievi della Scuola di Danza.