L'incidente sulla Tangenziale Est
Tragedia a Milano: è morto il giornalista Fabio Postiglione, era finito sotto scorta per le minacce della Camorra
Prima di arrivare al "Corriere della Sera", le esperienze a "Il Roma" e "Agi". Aveva 44 anni. L'incidente in moto all'altezza dello svincolo per Cologno Nord. Un indagato per omicidio stradale
Cronaca - di Redazione Web

Tragedia a Milano dove ieri sera il giornalista Fabio Postiglione è morto a causa di un incidente sulla Tangenziale Est, all’altezza dello svincolo per Cologno Nord. Aveva 44 anni, era al Corriere della Sera dal 2020 dopo le esperienze a Napoli nei quotidiani Il Roma, Il Corriere del Mezzogiorno e una lunga collaborazione con l’Agenzia Agi. Lascia la moglie, Valentina Trifiletti, anche lei giornalista ma per Mediaset, siciliana. La coppia viveva a Cernusco sul Naviglio.
L’incidente si è verificato sulla A51 all’altezza di Cologno Sud. Lo scooter è finito contro il guard rail. Postiglione è stato soccorso dal personale del 118. Gli accertamenti sulla dinamica dell’accaduto sono in corso. Il Corriere della Sera scrive che un van avrebbe urtato la moto di Postiglione facendogli perdere il controllo del mezzo. Il conducente del mezzo è indagato per omicidio stradale.
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Il giornalista è morto dopo il trasporto all’ospedale San Raffaele. Era da poco uscito dalla redazione, dove aveva chiuso le pagine del quotidiano e le prime riunioni per il lavoro del giorno dopo. Era diventato professionista mentre lavorava per Il Roma. È stato responsabile dell’edizione lucana del Corriere del Mezzogiorno. Gli era stata assegnata la scorta nel 2015, dopo che il suo nome era finito in un’intercettazione di un boss della Camorra e alcuni suoi familiari e dopo una serie di intimidazioni.
“Abbiamo perso un grande collega e un amico speciale”, ha scritto Il Corriere nel suo articolo.